“Ieri, nel corso di un incontro con tutte le organizzazioni sindacali presso la Asl di Taranto, è stato firmato un documento nel quale si stabilisce che i medici possono lavorare anche oltre le otto ore anche negli orari notturni, quindi, in pratica, si ritorna con i vecchi orari di lavoro prima dell’entrata in vigore della legge che recepiva la direttiva comunitaria sugli orari di lavoro del personale sanitario.» A renderlo noto è Cosimo Borraccino, Responsabile Sanità SEL Taranto.
«A partire da lunedì 7 dicembre pertanto – prosegue Borraccino – saranno ristabiliti i vecchi orari presso le strutture ospedaliere dell’intera Asl di Taranto.
Di fatto questa decisione, presa all’unanimità alle organizzazioni sindacali, ha messo nelle condizioni la Direzione Generale Asl di Taranto di non trovarsi più “in affanno” per quanto riguarda l’organizzazione dei turni lavorativi, in particolare dei medici.
Tutto questo significa che il paventato e reale rischio di forti ridimensionamenti di molti reparti ospedalieri dell’intera provincia viene meno e quindi, anche per l’ospedale “San Marco” di Grottaglie.
Per il momento non si corrono più rischi di chiusure di alcuni reparti o di interi presidi ospedalieri.
Tutto questo però non ci deve fare stare tranquilli perché per un’ ottimizzazione dei servizi della struttura grottagliese serviranno, già dalle prossime settimane, alcune nuove figure di medici, in particolare ginecologi ed anestesisti per poter mantenere i buoni livelli di assistenza che, con grossi sacrifici del personale, sono stati offerti all’utenza sino a giorno 24 novembre.
In tutta questa vicenda – aggiunge Cosimo Borraccino, Responsabile Sanità SEL Taranto – possiamo dire, adesso a pericolo scampato, che la politica non ha certamente offerto il meglio di sé, poiché rispetto alla richiesta di decisioni impellenti su scelte e opzioni da attuare, tutti, con la sola eccezione del partito che rappresento nella nostra provincia per il settore sanità, hanno soltanto protestato senza avanzare nessuna proposta di merito, cosa che invece noi abbiamo fatto, sabato scorso in un’affollata assemblea a Pulsano, che può essere condivisibile o meno ma che aveva il vantaggio di confrontarsi al fine di evitare il forte ridimensionamento del “San Marco” di Grottaglie.
Continueremo – conclude Borraccino – a stimolare la Direzione Generale dell’Asl di Taranto per implementare di alcune unità i medici in quella struttura per ottimizzarne l’offerta in termini di qualità e sicurezza.»