«A propositato di olio…. La canea sull’olio tunisino è arrivata a livelli estremi, il primo a partire fu Matteo Salvini, a seguire Di Battista, poi un po’ tutti ne parlano forse senza informarsi a dovere.» Cosimo Borraccino, Consigliere Regionale e Presidente II Commissione (Affari generali e Personale) fa il punto su una querelle che sta animando da tempo la discussione tra gli operatori agricoli, e non solo.
«L’accordo con la Tunisia – afferma Borraccino – prevede la possibilità di importare nel 2016 in tutta Europa (non solo in Italia) senza dazio una quantità di olio maggiore a quella concordata da UE e Tunisia nel 1995.
Tale quantità corrisponde a poco meno del 2% della produzione complessiva di Spagna, Grecia e Italia messe insieme!!!
Quindi per l’Italia significa meno dell’ 1% della produzione.
Diciamo queste cose – conclude Borraccino – senza sviluppare traumi e paure nelle coscienze dei nostri imprenditori agricoli e della popolazione tutta.»