«Oggi sarò alle ore 18 a Grottaglie alla manifestazione per la difesa dell’ospedale di Grottaglie, così come fatto Martedi 5 Luglio.» Lo dichiara Cosimo Borraccino, consigliere regionale di “Noi a Sinistra per la Puglia”
«Ci sarò – precisa Borraccino – non solo perché convinto che sia profondamente sbagliato chiudere il San Marco, ma anche per difendere l’emendamento, tra gli altri, presentato al Piano di rientro che né in Consiglio e né in Commissione sanità, di cui faccio parte, ho potuto discutere e votare.
Penso, ma questo già l’ho scritto, che sia sbagliato il metodo ed il merito del mancato coinvolgimento degli otto sindaci dei comuni che secondo il Piano di riordino, perderanno l’ospedale.
Penso soprattutto che sia sbagliato piegarsi alla richiesta, avanzata nei fatti, attraverso il definanziamento al Sistema Sanitario e all’entrata in vigore del DM 70, dal Governo Renzi di continuare ad usare la cesoia sulla Sanità pubblica!
Noi invece che dare risposte alla richiesta di salute e prevenzione, rispondiamo con la chiusura a riccio e con scelte non votate dal Consiglio regionale. Inoltre ci dotiamo di uno strumento di controllo utile come il Consiglio Sanitario regionale senza però avere un assessore regionale alla Sanità che controlli il mega sistema della salute pubblica. L’amico Michele Emiliano, per quanto sia stakanovista, e lo è, non potrà mai dedicare tutto il suo tempo alla gestione di una macchina grande e complessa come il Sistema Sanitario regionale.
Il consiglio sanitario regionale della Puglia…
certamente una buona pagina di politica, che abbiamo votato come Sinistra Italiana convintamente. Però ...
Varato a marzo, emendato e con modifiche in itinere per evitare la incostituzionalità.
Un cittadino, vessato dalla crisi, che non riesce a curarsi perché non ha i soldi per farlo e/o perché non ha la certezza della risposta alla domanda di salute, come si pensa possa reagire davanti a simili “buone prassi sanitarie”?
Molti – conclude Cosimo Borraccino, consigliere regionale di “Noi a Sinistra per la Puglia” – mi hanno avvicinato lamentando disservizi, i costi eccessivi e la noncuranza politica e partitica ai reali bisogni del territorio. E noi cosa rispondiamo? Suggerisco sommessamente di accelerare nella individuazione di un assessore che allegerisca i compiti, già molto gravosi, del Presidente Emiliano. Un assessore alla Sanità che prenda in mano il settore in Puglia e lo rilanci con tutte le sue eccellenze come gli utenti meritano!
Mettiamo in moto la macchina, non carichiamo bagaglio su bagaglio su bagaglio: il rischio concreto di maggiore spreco e minor velocità è alle porte, possibile purtroppo!»