«Numerosi gli errori del Piano di riordino ospedaliero,che nonostante sia giunto alla quarta versione in un anno, continua a contenere macroscopiche sviste che si spera siano solo tali e non il frutto di un ulteriore peggiorativa pianificazione della rete ospedaliera.» Lo afferma in una nota il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Ci riferiamo alla cancellazione del servizio di Emodinamica presso il S.S. Annunziata di Taranto – elenca l’esponente ionico di SI, il reparto aggregato alla Cardiologia e all’UTIC dell’ospedale cittadino tarantino e già attivo ed in funzione da qualche anno, è difatti il frutto della programmazione della Giunta Vendola, attuato durante la gestione del Direttore Generale dott. Colasanto.
A Gennaio di quest’anno avevamo presentato una serie di emendamenti al Piano ospedaliero e tra i 18 suggerimenti migliorativi proposti c’era anche quello sulla mancanza dell’attivazione del servizio di Emodinamica nella delibera n. 1933 del 30 novembre scorso.
Dispiace constatare come anche in questa ultima versione, licenziata dalla Giunta regionale il 28 febbraio scorso, manca l’indicazione, nelle schede riepilogative per ogni singola ASL, del servizio di emodinamica presso il SS Annunziata.
Ci poniamo adesso il dubbio che tale svista non possa essere più un mero errore materiale, ma il frutto di una decisione politica che metterebbe nella condizione la provincia di Taranto di non avere più un’ Emodinamica in una struttura pubblica ma soltanto in una privata, come invece accade nelle altre province pugliesi.
Invitiamo pertanto il presidente/assessore a rimediare all’ennesimo errore marchiano. Chiediamo al presidente di rivedere, nell’interesse del servizio sanitario pubblico, le molteplici decisioni tese a premiare i privati nel campo della sanità ospedaliera e investire quelle risorse nel settore pubblico.
Ecco perché Sinistra Italiana afferma che il Presidente della Puglia accresce la presenza del privato nel servizio sanitario regionale.
Sinistra Italiana – conclude Borraccino – ribadisce, ancora una volta, che i sacrifici imposti al Sistema Ospedaliero Pubblico dovrebbero essere fatti anche dal settore della Sanità privata che assorbe ogni anno circa 840 milioni di euro.»