«Aprile 2014, Dicembre 2015, Giugno 2016. Sono le tappe fondamentali per le quali la Giunta della Regione Puglia, guidata dal presidente Nichi Vendola prima e ora da Michele Emiliano, può essere considerata, nella dovuta dimensione, foriera di sviluppo aerospaziale nella provincia di Taranto con tutto ciò che comporta economicamente compresa l’ occupazione indotta che ne deriverà.» Lo ricorda in una nota il consigliere regionale Cosimo Borraccino, di “Noi a Sinistra per la Puglia”
«Vide bene il presidente Vendola e con lui il Direttore Generale di AdP Marco Franchini e l’Amministratore Unico di AdP, Acierno – prosegue Borraccino, nel tenere la barra dritta sul progetto droni che fu presentato dal board tecnico-imprenditoriale ad aprile 2014.
Il primo volo sperimentale degli aerei a pilotaggio remoto è avvenuto nella scorsa estate e i riscontri sono stati presentati pubblicamente nello scorso dicembre.
Oggi abbiamo la certificazione dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), partner insostituibile, assieme al Ministero della Difesa e diversi importanti player nazionali e internazionali, quali, tra gli altri Alenia Aermacchi e Boeing, del progetto voluto dal presidente Vendola e della Giunta di centrosinistra dell’epoca, che fu la protagonista della “primavera pugliese”, che ha continuato l’intensa attività nel campo dei mezzi a pilotaggio remoto. I droni infatti costituiscono un segmento strategico per l’intera comunità aeronautica visti i numerosi benefici che può apportare sia nell’ambito tecnico che occupazionale.
Nel corso del 2015 – ricorda ancora Borraccino – l’Enac ha valutato circa 1000 dichiarazioni di Operatori Sapr per operazioni specializzate non critiche, ha emesso 79 autorizzazioni per operazioni specializzate critiche e rilasciato riconoscimenti a numerosi organizzazioni di addestramento, si legge nel Rapporto e bilancio sociale 2015.
L’aeroporto di Taranto Grottaglie, in particolare, è stato individuato, a livello nazionale ed europeo, tra le altre cose, anche quale piattaforma logistica integrata ideale, per collocazione geografica e per flessibilità operativa, per lo sviluppo e la ricerca nel settore aeronautico civile, da utilizzare come luogo idoneo per i Test Range dell’aviazione e come corridoio di volo per sperimentazioni aeronautiche con velivoli a pilotaggio remoto.
Questo progetto – conclude Borraccino – porterà nel territorio ionico investimenti di oltre 100 milioni di €, quando andrà a regime, e notevoli ricadute occupazionali ad alta specializzazione! E tutto ciò ad impatto 0.»