«Lunedì scorso ho presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale alle Attività agricole, Di Gioia, sulla questione Xylella, con la quale chiedo, alla luce delle notizie dell’avanzamento del batterio Xylella nelle campagne anche della provincia di Taranto, quali provvedimenti intende adottare al fine di non lasciare soli i produttori agricoli, anche attraverso il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria.» Lo rende noto il Cosimo Borraccino, di “Noi a Sinistra per la Puglia”
«Mi chiedo però – prosegue Borraccino – come può un evento drammatico e distruttivo, qual è l’infezione della Xylella che va dalla provincia di Lecce sino a quasi le porte della città di Taranto, essere ignorato!
Spiace infatti venire a sapere che alcuni “primi cittadini”della provincia ionica lo facciano! Quindi mi rammarico che il sindaco di Monteiasi non solo smentisca l’Unione Europea, che ha spostato di oltre 20 chilometri verso nord, comprendendo l’intero territorio da lui amministrato, le zone completamente infette dal batterio, ma che abbia anche accusato di falso l’autorevole testata meridionale de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Qualche giorno fa, infatti , era stato pubblicato un articolo, a firma di un proprio collaboratore della redazione di Taranto, che non ha aveva fatto altro che porre sul tavolo di quell’Amministrazione Comunale i pericoli incombenti che corre il ricco e di alta qualità patrimonio olivicolo locale.
Suggerirei sommessamente al sindaco di Monteiasi di affrontare nelle sedi istituzionali l’emergenza che potrebbe mettere in ginocchio l’economia locale dell’agroalimentare. Diversamente, sempre a titolo di suggerimento, potrebbe farsi promotore di un confronto allargato sulla questione iniziando a coinvolgere l’Unione dei Comuni “Montedoro” e il suo presidente, poiché moti Municipi consorziati sono stati ora inseriti nella cosiddetta “fascia rossa”: territorio infetto! Come anche certificato dalla Determinazione del Dirigente Sezione Agricoltura 24 maggio 2016, n. 203 (pubblicato nel BURP nr. 64 del 1° giugno 2016) e inviata, tra gli altri, anche ai sindaci di tutti i Comuni coinvolti.Ecco, queste sarebbero azioni utili al bene comune, anziché inveire con dichiarazioni pubbliche contro la stampa indipendente.
Io, da parte mia – conclude Borraccino, porterò questo all’attenzione del Consiglio regionale e mi dichiaro immediatamente disponibile a ricevere ogni suggerimento e/o proposta utile che i sindaci intenderanno sottoporre. Prioritariamente seguirò personalmente presso il governo regionale della Puglia l’evolversi della faccenda. Tutto affinché si intraprenda ogni azione utile che vada a supportare il già esemplare impegno del nostro Presidente Michele Emiliano e della task force da lui attivata da tempo.
Bisogna contenere i contraccolpi fitosanitari che la Xylella sta provocando all’economia ionica e all’immagine complessiva della Puglia, di cui l’ulivo è simbolo riconosciuto in tutto il mondo.»