«Oggi ottimo lavoro in Commissione Sanità con l’audizione delle associazioni animaliste sui disegni di legge per il randagismo.» E’ il commento del consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«In questo settore – afferma l’esponente ionico di Sinistra Italiana – non si può delegare interamente ai privati e non si possono parificare i soggetti privati alle associazioni di volontariato.
Serve dare una direttiva pienamente compatibile con la tutela degli animali. La Corte Costituzionale non ha abrogato la norma nazionale, ma ha solo introdotto il criterio che le associazioni private possono partecipare alle gare per l’affidanento degli animali d’affezione. La gestione ai soli privati potrebbe non tutelare la salute degli animali. La legge quadro nazionale, come quella regionale, è buona ma bisogna farla applicare.
Il vero problema è la prevenzione, e quindi la sterilizzazione di massa degli animali, che in pochi anni potrebbe eliminare il fenomeno del randagismo. I fattori negativi contenuti nelle varie proposte di legge, emersi dagli interventi dei rappresentanti, riguardano la possibilità di far gestire ai privati i canili rifugi, poiché la Corte Costituzionale ha introdotto la possibilità di gestione per i privati solo per i canili sanitari.
La possibilità di far costruire i canili ai privati attaverso un accordo di partneriato pubblico/privato, secondo le associazioni, è antieconomico,poiché sarebbe rischioso per la tutela degli animali.
Inoltre altra osservazione emersa è che a parità di offerta siano preferite le associazioni animaliste, così come avviene in altre regioni.
Alla fine – afferma Borraccino – l’obiettivo resta quello di svuotare i canili mediante affidamento, e quindi non incrementare il business sui cani che perennemente vivono nei canili, che di fatto sono costituiscono delle prigioni per i nostri amici a quattro zampe.
Parliamo di un business che per la nostra regione è di circa 27 milioni di euro destinati ai canili per il mantenimento degli animali. Comprensibile quindi capire quali interessi si possano celare dietro questo settore.
Sinistra Italiana – conclude Borraccino, attraverso la mia azione in Commissione Sanità e in Consiglio regionale, ostacolerà ogni modifica dell’attuale normativa che vada oltre alla semplice presa d’atto della sentenza della Suprema Corte dell’autunno scorso, e comunque sarà fermamente contraria alla penalizzazione delle associazioni di volontariato animaliste.»