«In data 7 marzo prossimo, ho convocato la II Commissione Consiliare e ho invitato l’Assessore Nunziante e i Dirigenti Dott.sa Gattulli e Dott. Paladino. Numerose sono le questioni che affollano l’agenda e le problematiche del personale interno alla Regione Puglia e credo che, in veste di Presidente della suddetta Commissione, sia mio dovere iniziare ad esaminarle ed entrare nel merito con chi di competenza.» Lo dichiara Cosimo Borraccino, Consigliere regionale e Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) della Regione Puglia
«Ritengo – prosegue Borraccino, ad esempio, che non possa più essere ulteriormente procrastinata l’annosa vicenda che riguarda il processo di stabilizzazione dei 356 dipendenti precari di categoria C e D che da molti anni lavorano alacremente per il raggiungimento degli obiettivi della Regione nell’utilizzo dei fondi comunitari. La sentenza n.37 /2016 della Corte Costituzionale, respingendo un ricorso del Governo nazionale avverso l’articolo 2 della legge regionale n.47/2014, ha di fatto legittimato l’intento dell’ente di valorizzare il lavoro e la dedizione di questi dipendenti, assunti con procedure ad evidenza pubblica, con un percorso di stabilizzazione in relazione alla carenza di organico. Pertanto, in Commissione si affronteranno le modalità di definizione di un piano occupazionale che possa progressivamente procedere all’assunzione del personale in diritto di stabilizzazione.
Allo stesso modo – afferma ancora il consigliere regionale ionico, penso di dovere porgere medesima attenzione al personale delle Agenzie in house perché, seppur la Corte Costituzionale, accogliendo il ricorso del Governo avverso l’articolo 4 della Legge Regionale n.47/2014, circa i presupposti della loro stabilizzazione, non boccia di fatto il principio, riconoscendo le funzioni essenziali che questo personale svolge per l’Ente Regione, legato alle Agenzie attraverso poteri di indirizzo e controllo.»