«La soppressione del “Frecciarossa” Milano-Lecce, da parte di Trenitalia che contestualmente annuncia di investire 70 milioni di euro per acquisire una tratta nel Regno Unito, è un colpo a freddo, assestato alla Puglia e al Salento.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Il diritto alla mobilità all’interno del Paese – rimarca l’esponente ionico di Sinistra Italiana – deve essere garantito con pari digintà per tutti i cittadini italiani, da nord a sud. Consentire a Trenitalia di disinvestire nel trasporto pubblico in Italia per acquisire tratte ferroviarie londinesi è un paradosso inaccettabile.
Il Governo deve intervenire immediatamente e mantenere gli impegni assunti con la Regione Puglia. Ricordo che dopo grandi mobilitazioni e oltre 30.000 firme consegnate dal Presidente Emiliano, l’impegno per il “Frecciarossa” Milano-Lecce, nel fine settimana, era stato sottoscritto, a ottobre 2015, al cospetto del Ministro Graziano Del Rio. A questo punto il Governo deve spiegare perchè Trenitalia, con l’annuncio di sopprimere la tratta pugliese, contraddice il Ministro su un impegno preciso e pubblicamente dichiarato.
Se per Trenitalia il nostro Paese può fare a meno di investimenti interni per garantire all’Azienda nuove espansioni sul mercato globale – afferma Borraccino, per noi l’obiettivo di garantire pari accesso e pari condizioni, nella mobilità pubblica per tutto il Paese, sud e isole compresi, sono obiettivi verso i quali la politica non può arretrare. Il Governo guidato dal Partito Democratico, da quale parte sta? Questa volta la risposta la vogliamo attraverso fatti concreti, non con i soliti, e inutili, impegni per il futuro.
L’Italia è un Paese, come sanno in tutto il mondo, a forma di stivale. Se qualcuno pensa di poter andare avanti facendo a meno del tacco, si sta sbagliando clamorosamente.»