«Dopo il non voto sul nostro odg in Consiglio regionale e visto il persistere della situazione che vede contrapposto il Governo al Presidente della Regione Puglia e al Sindaco di Taranto, rivolgiamo ancora una volta un appello alle Istituzioni locali e nazionali affinchè si dismetta il muro contro muro e si passi all’individuazione della soluzione del problema.» Lo dichiara il consigliere regionale Mino Borraccino.
«Come avevamo già indicato nell’o.d.g. presentato in Consiglio regionale – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana, ribadiamo ancora una volta che, a nostro avviso, l’unica strada concreta per dirimere la questione e coniugare il diritto al lavoro con quello alla salute, è quella di espletare, all’interno delle procedure AIA, la Valutazione dell’Impatto e del rischio Sanitario, così come indicato nelle linee guida VIIAS, redatte dalle Agenzie nazionali di Ispra e Arpa, al fine di garantire la tutela di lavoro e salute all’interno delle procedure di Autorizzazione agli impianti a forte impatto ambientale e sanitario.
Il Governo, riveda la Normativa AIA per introdurre nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale la Valutazione dell’Impatto e del Rischio Sanitario, così come sopra descritto, facendo dipendere dall’esito di queste la scelta delle migliori tecnologie da applicare e i livelli produttivi adeguati al rispetto della salute. Se questo non accadrà, si continuerà ad alimentare uno scontro fra tutela del diritto a lavoro e tutela del diritto alla salute che produce l’effetto paralisi al quale da anni stiamo assistendo.
Per questo – conclude Borraccino, faccio ancora una volta appello, a nome, non solo del mio Partito, ma certo di rappresentare tutti coloro i quali condividono la necessità di tutelare sia il lavoro che la salute: il Governo reintroduca le Valutazione Sanitaria nell’AIA e il Presidente Emiliano riprenda il dialogo istituzionale con il Governo, al fine di condurre la vicenda a soluzione positiva per tutti.»