«In data odierna ho presentato un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, e al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha per oggetto il progetto Centro Salute e Ambiente di Taranto» lo rende noto il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Nel 2012 – ricorda l’esponente ionico di Sinistra Italiana – il Consiglio Regionale promosse, per il territorio provinciale di Taranto, un Piano straordinario Salute‐ Ambiente con lo scopo di contrastare le criticità ambientali sulla base delle relative evidenze epidemiologiche, quindi istituì il Centro Salute e Ambiente (CSA) nella città di Taranto.
Con DGR n. 889 del 2015, poi, la Regione Puglia ha ridefinito le attività del Centro Salute e Ambiente nell’ambito del Piano Operativo 2015/16, e , con relativa ripartizione dei finanziamenti, ha adottato il progetto e prorogato gli incarichi del personale impegnato nelle attività di rilevamento, analisi e studio delle malattie.
Gli esiti degli studi epidemiologici attuali, riportanti dati allarmanti di incremento di patologie e decessi correlati all’inquinamento ambientale, dimostrano quanto il progetto sia di fondamentale importanza per il monitoraggio e la prevenzione dell’ emergenza sanitaria e ambientale a Taranto.
Per tale motivo – afferma Borraccino – si rende necessaria la prosecuzione dell’attività di screening, e ho chiesto, con la mia interrogazione, di confermare quindi il lavoro di ricerca del Centro Salute e Ambiente e di prorogare gli incarichi del personale che opera, con vari profili, nell’ambito del programma, e che vede la cessazione del contratto, per molti di loro, già al 3 novembre 2016.
Ritenendo l’ attività del Centro Salute e Ambiente cruciale in un contesto drammatico quale quello tarantino – conclude Borraccino, auspico si possa procedere al completamento delle attività connesse al DGR 889 /2015.»