«Serve a poco il protagonismo mediatico e il continuo presenzialismo a Taranto del presidente Emiliano sui temi sanitari se non risolve le vere emergenze della Sanità pubblica della provincia jonica.» Lo dichiara il consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino.
«La carenza del personale resta tale – prosegue Borraccino – e le piante organiche di medici ed infermieri restano lontane dall’essere adeguatamente rimpinguate. Nessuna risoluzione tangibile per la stabilizzazione delle centinaia di precari per non parlare delle gravi incertezze sul futuro dei lavoratori della SanitàService e per quelli della ristorazione, a rischio clausola sociale, per via di una nuova gara d’appalto, fortemente contestata dagli addetti, che prevede anche la possibilità di fornire cibi precotti ai pazienti degli ospedali.
-La medicina territoriale, che dovrebbe soppiantate gli ospedali chiusi o depotenziati stenta a decollare, Grottaglie docet.
-Mancano risposte adeguate alle liste d’attesa ancora incredibilmente ed inspiegabilmente lunghe.
-Non ci sono significative diminuzioni dei tanti, molti, milioni di euro di mobilità passiva, somme perse dai bilanci delle nostre ASL per andare in quelli di altre regioni.
-L’ospedale di secondo livello, il “S.S. Annunziata”, letteralmente scoppia per l’abnorme numeri di ricoveri, col personale in perenne affanno, stanco di lavorare in condizioni di stress psico-fisico e senza intravedere la possibile via d’uscita.
-Infine, il problema dei problemi – rimarca l’esponente ionico di Sinistra Italiana, la mancata attivazione del Pronto Soccorso dell’ospedale di Grottaglie, necessario anche in chiave decongestionamento del “S.S. Annunziata” che ora letteralmente sta scoppiando, infatti nei giorni scorsi si è verificato il contestuale ricovero di 79 pazienti, molti dei quali in codice verde e giallo che, se fosse stato attivo il Pronto Soccorso grottagliese, attraverso l’organizzazione del sistema del 118, molti di quelli accessi potevano essere li assistiti. Tutto ciò è ancora più grave alla luce anche delle continue dichiarazioni pro Taranto fatte sui temi sanitari dal presidente Emiliano. Non si può infatti con una mano presentarsi come il difensore della salute dei tarantini e poi con l’altra non dare risposte alle evidenti criticità della sanità jonica.
Da parte dell’assessore-presidente non capire queste cose e continuare ad affermare invece, con toni propagandistici, che tutto va bene, significa nuocere gravemente alle legittime aspettative di buon governo dei tarantini.
E bene che Emiliano ne tenga conto – conclude Borraccino – e rimedi celermente alle gravi disattenzioni sin qui mostrate, infatti proprio per questo la sua credibilità, a Taranto e provincia, è davvero ai minimi termini.»