«Un contributo per venire incontro alla difficile situazione economica dell’Amministrazione Comunale che rischia il dissesto per far fronte ai danni derivanti dal crollo di una palazzina, avvenuto il 7 febbraio 1985, in cui persero la vita diverse persone.» Il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari generali e Personale) della Regione Puglia commenta così il contributo di due milioni di euro al Comune di Castellaneta per risarcire le famiglie delle vittime del crollo del palazzo del 7 febbraio 1985.
«Nel mio intervento in aula – spiega Borraccino – ho rimarcato come questo contributo sia accompagnato da una raccomandazione all’Amministrazione Comunale di Castellaneta, affinché i fondi siano utilizzati esclusivamente per il pagamento di quanto previsto dalla sentenza del tribunale di Taranto.
Questo contributo vuole essere di sostegno sicuramente ad un Comune in gravi difficoltà economiche ma deve essere utilizzato esclusivamente per quel fatto straordinario!
Non può andare a finire nei mille rivoli del bilancio comunale, bensì deve essere vincolato al pagamento della transazione con i cittadini parenti delle sfortunate vittime del crollo nel palazzo.
Quando la politica si prodiga per risolvere problemi come questi o come quello sollevato e ritenuto utile dal sottoscritto, dalla collega Laricchia del Movimento Cinque Stelle, per l’istituzione di un fondo che favorisca le persone che stanno per avere il pignoramento della propria abitazione, intesa come prima casa, fa delle cose utili alla società!
In questa maniera – conclude Borraccino – possiamo rimettere in sintonia una parte importante della cittadinanza che era ed è ancora in parte sfiduciata della propria classe dirigente e quindi anche di quella politica.