«Continua a destare grande preoccupazione la condizione in cui versano i dipendenti dei Consorzi di Difesa, enti istituiti con leggi nazionali e regionali, deputati alla pianificazione di interventi per la tutela (attiva e passiva) e la valorizzazione delle produzioni agricole pugliesi.» Lo dichiara il consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione ( Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Purtroppo – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana – da diverso tempo questi enti, sottoposti alla vigilanza della Regione Puglia, vivono in una condizione di grande difficoltà tanto che i circa 40 dipendenti complessivi sono stati in larga misura licenziati, e sono ancora in attesa di ricevere le retribuzioni non pagate dal 2015 o addirittura per gli anni precedenti, come i lavoratori dei Consorzi di Difesa della provincia di Taranto.
Allo stesso modo coloro che ancora risultano occupati, vivono con grande angoscia ed incertezza il futuro, non sapendo quali prospettive ci possano essere per il loro posto di lavoro.
Nelle scorse settimane ho depositato una interrogazione all’Assessore all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, ma a seguito delle sue rassicuranti parole in Consiglio la situazione non è affatto migliorata, tanto che, qualche giorno fa, ho dovuto sottoporgli nuovamente la questione con una PEC.
In questi giorni è all’esame della IV Commissione Consiliare il Disegno di Legge predisposto dalla Giunta proprio su questo argomento, ma dall’esame dello stesso non è possibile ricavare alcuna certezza sotto il profilo occupazionale per tutti i lavoratori che hanno svolto in questi anni, nei Consorzi, una preziosa attività di difesa delle produzioni agricole, sia perché impegnati nella gestione del Servizio Agrometeorologico sia perché impegnati nella cosiddetta ‘difesa passiva’.
La soluzione prospettata, e cioè quella di far svolgere le attività già di competenza dei Consorzi di Difesa, all’ARIF non può che tener conto della necessità di garantire prospettive occupazionali certe a tutti i dipendenti dei Consorzi.
A questo proposito – conclude Borraccino – ritengo sia necessario intervenire sul Disegno di Legge in discussione, affinchè si possa assicurare un futuro più sereno a lavoratori che, in molti casi, hanno perso la loro occupazione o che comunque vivono una condizione di grande difficoltà e incertezza.
In tal senso, certamente, non mancherà il mio apporto e quello di tutta Sinistra Italiana.»