«L’attivazione dei voli civili passeggeri di linea presso l’aeroporto di Grottaglie non inficerebbe sul traffico passeggeri degli aeroporti di Bari e di Brindisi.» Lo ribadisce in una nota il consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino.
«I quattro aeroporti pugliesi, quello di Bari, Brindisi, Grottaglie e Foggia – rimarca l’esponente ionico di SI, hanno un grosso vantaggio che occorre sfruttare, quello di essere un unicum dal punto di vista della gestione; quella di Aeroporti di Puglia infatti è l’unico caso in Italia di gestione contestuale di tutti gli scali aeroportuali di un’intera regione.
In tal modo si può più facilmente intraprendere un’attività sinergica che può favorire i quattro scali pugliesi .
Pertanto la delibera di indirizzo fatta dalla Giunta regionale qualche giorno fa, per l’attivazione dei voli passeggeri dall’aeroporto di Grottaglie, è un atto positivo per l’intera regione , non solo per la provincia ionica.
Attivare i voli passeggeri civili dall’aeroporto tarantino garantirebbe il traffico del suo naturale bacino d’utenza dell’arco ionico, che va dalla provincia di Taranto alla Calabria attraverso la Basilicata, ma, grazie alla pista di cui è dotata, potrebbe avere anche un’altra valenza: quella intercontinentale. Quindi poter fornire oltre ai collegamenti diretti per Roma e per Milano, anche quelli intercontinentali, sarebbe una grosso vantaggio per la Puglia, cosa che Bari e Brindisi non potrebbero garantire .
Consentire a Grottaglie quindi di diventare un punto di attrazione con i voli intercontinentali sarebbe straordinario e rappresenterebbe un’eccellenza per tutto il sud Italia. Bari e Brindisi, aeroporti fortemente radicati sul territorio, continuerebbero ad essere punti di riferimento importanti, con i loro numeri,per il mantenimento del pareggio di bilancio. Non bisogna affrontare la questione con spirito di campanile ma bisogna guardare alle opportunità della nostra regione, che, al primo posto in Italia per crescita turistica, deve per poter favorire l’arrivo dei flussi turisti, sempre in crescita. Convogliare voli passeggeri a Grottaglie potrà significare sfruttare i servizi anche del nord Salento, più facilmente servito dall’aeroporto di Grottaglie, rispetto a quello di Brindisi.
Anche su questo tema la politica dovrebbe pensare al bene della Puglia.
Occorre in questo momento cogliere ciò che ci offre la nostra regione: la propensione a mostrare le nostre bellezze naturalistiche e paesaggistiche, l’enogastronomia, le tradizioni, l’artigianato, l’ospitalità. Tutti punti importanti da mettere in evidenza quando parliamo dell’ aeroporto di Grottaglie.
Questa causa – conclude Mino Borraccino, che da tempo il sottoscritto insieme ai comitati pro aeroporto ha sollecitato il presidente Emiliano, va sostenuta, precisando che non mette in discussione il mantenimento del sistema aeroportuale pugliese , anzi lo rafforza.»