«Crescono i passeggeri negli aeroporti pugliesi, i conti sono in ordine, non serve privatizzare AdP.
Serve eventualmente un partner industriale capace di far svoltare, in termini di voli nazionali, internazionali ed intercontinentali, i nostri Aeroporti, partendo da quello che maggiormente si presta a questa vocazione che é quello tarantino di Grottaglie.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Apprendiamo in questi giorni da AdP che nel 2016 i passeggeri sono cresciuti quasi del 7%, oltre 420mila in più, con un totale di 6.635.794 – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana.
Cresce il dato dei passeggeri certamente ascrivibile all’ aumento dei voli internazionali a dimostrazione dell’attenzione estera per le nostre località turistiche.
Nel quadriennio 2013 – 2016, i numeri, tra arrivi e partenze, sono aumentati di 1.051.625 unità, con un incremento del +18,8%.
Numeri eccellenti che fanno capire che la strada intrapresa negli anni scorsi dalla Regione Puglia è quella giusta.
Insomma non serve privatizzare AdP, come sembrava certo pochi mesi, e che con un duro lavoro politico abbiamo per adesso evitato.
Serve semmai attrezzare per i voli passeggeri anche gli altri due scali pugliesi, Taranto-Grottaglie e Foggia.
Per dirla col presidente Emiliano: “quattro Aeroporti sono meglio che due”. Però bisogna passare dalle parole ai fatti.
Da oltre un anno e mezzo – rimarca Borraccino – il presidente predica queste cose, sollecitato anche dai comitati spontanei pro aeroporto ma di concreto, oltre alle sue buone intenzioni, alle quali rendiamo omaggio, non si intravede ancora nulla. Nel caso specifico dell’aeroporto Arlotta di Taranto/Grottaglie, così come riferito dal portavoce del comitato Cinzia Amorosino, siamo in attesa dal 25 luglio di una nuova convocazione, sono passati oramai quasi sei mesi e ancora quell’incontro non si tiene. Personalmente ho chiesto, in un paio di occasioni, ufficialmente con documenti protocollate all’ufficio della presidenza della Regione, la convocazione di quel tavolo per l’avvio del l’iter amministrativo. Non è giunta ancora nessuna risposta.
Restiamo fiduciosi – conclude Borraccino, ma constatiamo che intanto il tempo passa inutilmente e le prospettive turistiche e di rilancio economico di questi territori sono in stand by.»