«E’ arrivato il momento di fare chiarezza sulla questione che riguarda le Bonifiche di Taranto.» lo dichiara in una nota il consigliere regionale Renato Perrini.
«Sappiamo – prosegue l’esponente ionico dei Conservatori e Riformisti – che il Governo ha affidato ad un Commissario Straordinario, nella persona della dott.ssa Vera Corbelli, l’incarico di gestire la partita inerente il risanamento di Mar Piccolo, Porto, scuole Tamburi, cimitero San Brunone, nonché della cosiddetta Area di crisi Ambientale (che comprende i comuni di Taranto, Massafra, Crispiano, Montemesola e Statte); e sappiamo anche che Vera Corbelli è il Commissario Straordinario incaricato alla bonifica dell’area ex Cemerad, comune di Statte, nelle scorse settimane oggetto di un servizio di approfondimento, piuttosto interlocutorio, da parte del noto programma televisivo “Le Iene”.
La Corbelli – ricorda ancora Perrini – nei mesi scorsi ha organizzato su Taranto alcuni incontri/convegni informativi per fare il punto sui lavori intrapresi, ai quali hanno partecipato anche illustri Ministri. Sono stati presentati gli studi avviati in questi ultimi anni per capire come intervenire su Taranto e provincia, nonché un cronoprogramma di azioni. Leggendo i giornali sono venuto a sapere di un “taglio del nastro” a posteriori, (fatto nel mese di novembre) di alcune scuole risanate del quartiere Tamburi (si tratta di lavori che riguardano la parte strutturale degli edifici).
Mi arrivano però sollecitazioni dal territorio, in merito alla confusione e alla poca chiarezza di tutti gli interventi messi in campo. Non è però questo il momento di avviare una polemica su ciò che è stato fatto, su chi a livello istituzionale è stato coinvolto, e su come sono stati e verranno spesi i soldi nella disposizione del Commissario Straordinario, una polemica tra l’altro che non farebbe bene alle comunità coinvolte nelle bonifiche. Però è di certo il momento di invitare ufficialmente in V Commissione la dott.ssa Vera Corbelli, ed eventualmente anche il suo staff, per fare un excursus delle azioni intraprese, e capire con esattezza i tempi degli interventi enunciati nei mesi scorsi.
Credo sia giusto –conclude Perrini – avviare una serie di passaggi istituzionali che coinvolgano quella politica sana che si batte nel quotidiano su temi importanti, come appunto l’Ambiente. Ed è per questo che ho chiesto al presidente della V Commissione (Ecologia) Filippo Caracciolo, di invitare in audizione il Commissario Straordinario affinché riferisca in una sede istituzionale/regionale l’iter da lei avviato. Ho allargato la mia richiesta anche al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che so essere particolarmente sensibile ai temi che coinvolgono la città di Taranto, e che spero voglia sollecitare l’audizione nonché parteciparvi.»