E’ boom per il biologico con mercato e produzione che nel 2016 hanno registrato una crescita senza precedenti: secondo le elaborazioni effettuate dal Sinab per il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, gli ettari coltivati hanno raggiunto quota 1.795.650, in progresso del 20% (rispetto agli 1,5 milioni del 2015) e hanno superato il 14% della superficie agricola nazionale. In aumento anche il numero degli operatori biologici che si sono attestati a 72.154 (+20%).
I dati diffusi dal Mipaaf in occasione di Sana 2017, il salone di Bologna Fiere dedicato al comparto, evidenziano anche come gli ortaggi coltivati senza l’uso della chimica di sintesi siano la coltura che ha evidenziato l’incremento maggiore sia rimbalzata del 48,9%, a seguire i cereali (+32,6%), la vite (+23,8%) e gli ulivi (+23,7%). Sicilia, Puglia e Calabria sono le tre regioni con la maggiore estensione di superfici biologiche, rispettivamente con 363.639 ettari, 255.831 ettari e 204.428 ettari.
Anche la domanda di biologico è in crescita: le ultime stime relative alle vendite 2016 indicano che nel canale specializzato, in base ai dati Nielsen, l’aumento è del 3,5%, mentre nella Gdo l’incremento sale addirittura del 16% (periodo luglio 2016 – giugno 2017) e la quota bio sul totale delle vendite alimentari è del 3,5% (5 volte in più rispetto al 2000).
L’export di prodotti biologici made in Italy ha raggiunto nel 2016 un valore di 2 miliardi di euro pari al 5% dell’export agroalimentare italiano.