“Berlusconi sacrifica la Puglia regalandola a Renzi. Da oggi si combatte per un centrodestra nuovo e liberale”

Nessuna tregua. Nessuna pace. Anzi… da domani è scontro. Si diventa rivali. Si diventa nemici. E’ questo il senso dell’ultimo incontro tra Fitto e Berlusconi.  Hanno tentato di trovare un’intesa o un accordo, ma a quanto pare ognuno è rimasto sulla propria posizione. “È andata come ci rifiutavamo di immaginare. L’ultimo tentativo che è stato fatto di unire il centrodestra è stato vanificato da una posizione totalmente rigida. L’obiettivo preciso era fare tutti un passo indietro per farne uno in avanti insieme.” Con queste parole Raffaele Fitto dichiara ufficialmente la candidatura di Schittulli alla Presidenza della Regione Puglia.

“Ma Forza Italia si è seduta al tavolo senza la volontà di fare alcun passo indietro, e oggi non c’è più la possibilità di unire la coalizione. Silvio Berlusconi ha scelto di regolare in Puglia i conti interni a Forza Italia, e in particolare con il sottoscritto. Da oggi, quindi, si assume ufficialmente l’enorme responsabilità di aver rotto l’unità del centrodestra in Puglia, e non solo. Il suo unico obiettivo è sempre stato mettere il sottoscritto fuori da Forza Italia. Questo per lui prevale rispetto alla compattezza e alla competitività elettorale del centrodestra. In questo modo, ha deciso di regalare la Puglia a Matteo Renzi e a Michele Emiliano, sacrificando la possibilità di vincere. Da oggi spiegheremo che Berlusconi ha sacrificato la Puglia, che ha fatto questo sfregio alla Puglia per regolare conti interni e porteremo questi temi all’attenzione degli elettori.” Ha aggiunto Fitto.

“Forza Italia, per come è strutturata e organizzata ora, è un partito senza regole, fa parte del passato, noi dobbiamo guardare al futuro, al domani. Su questo faremo le nostre valutazioni. Certo è che Fi non rispetta l’articolo 49 della Costituzione, non ha organismi legittimati e mette fuori chi non la pensa come Berlusconi. Noi siamo al fianco di Schittulli, siamo al fianco di quel candidato che è stato ufficializzato in una manifestazione da Forza Italia anche con un intervento telefonico di Berlusconi, siamo al fianco di quel candidato che è stato scelto da Forza Italia la quale ora lo rinnega. Ho contestato per un anno il patto del Nazareno e oggi paghiamo il torto di avere avuto ragione sulla linea politica adottata da Forza Italia. Da ora si combatte tra un vecchio modo di immaginare il centrodestra e uno nuovo, che vede nelle primarie uno degli elementi principali di novità.” Ha concluso Raffaele Fitto.