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Il mercato dei veicoli ibridi oggi si sta veramente allargando grazie ai numerosi vantaggi di questi mezzi, soprattutto dal punto di vista del portafogli. Oltre al conosciuto risparmio sul carburante, non molti sanno che in alcuni casi ci sono degli sconti sul bollo, il libero accesso o una riduzione dei costi per l’ingresso in ztl e molti altri vantaggi. Vediamo tutti i dettagli.

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La tecnologia ibrida e i suoi vantaggi

Le auto ibride negli ultimi 20 anni si sono enormemente diffuse e, infatti, se prima erano solo pochi brand a produrle oggi molti marchi vantano qualche modello del genere. I costi dei mezzi stessi per questo si sono anche abbassati. Le tipologie e i modelli di macchine con tecnologia ibrida sono tante e diverse, con prezzi differenti in base al modello e al tipo specifico.  Le hybrid si distinguono in ibridazione full, mild, minimal e microibride: in cui è variabile la percentuale di influenza di questa tecnologia sul funzionamento del mezzo.

Questi mezzi hanno in particolare i seguenti vantaggi: hanno consumi ridotti per prestazioni ottime, permettono un grande risparmio sul costo del carburante, emettono meno inquinanti. I vantaggi tuttavia non si esauriscono qui visto che queste auto possono in alcuni casi non pagare il bollo auto, o comunque usufruire di cifre di favore, e hanno diverse agevolazioni nell’utilizzo in città. In molti casi questi veicoli possono infatti entrare nella zona a traffico limitato gratuitamente o comunque pagando meno rispetto alle altre automobili. Un vantaggio non da poco, insomma.

Il bollo auto delle auto ibride: esenzione?

Quando si tratta di stabilire il costo del bollo auto in relazione a un modello di automobile, si calcola la potenza del motore termico, senza stimare i cavalli del propulsore. Proprio per questo motivo il bollo costa molto meno rispetto alle normali automobili. In alcune regioni, inoltre, come Veneto, Lombardia, Lazio, Puglia, Campania, ma non solo, le nuove immatricolazioni ibride sembrano essere esenti dal pagamento del bollo.

Oltre a questo alcune compagnie assicurative, per appoggiare queste iniziative green, stanno pensando di introdurre scontistiche particolari, anche se di fatto ad oggi ancora non sono state introdotte da alcuna agenzia assicurativa. Per assicurare un’auto ibrida e risparmiare, quindi, la cosa migliore è ancora quella di cercare le assicurazioni online su www.conte.it.

Il tallone d’Achille dell’ibrido

Come ogni cosa, anche questi piccoli miracoli di tecnologia hanno alcuni elementi a sfavore. Il primo è che si tratta di mezzi che vanno bene soprattutto in città, dove l’alternanza di frenate e accelerate permette la ricarica del motore e il risparmio ambito. Chi percorre lunghi tratti in autostrada a grande velocità utilizza praticamente sempre il propulsore a combustione e quindi consuma carburante.

Di fatto, quindi, l’ibrido non è proprio per tutti. Oltre a questo c’è la questione del prezzo: le macchine ibride costano un po’ di più rispetto a un equivalente a carburante e se è vero che si ammortizza il costo con il risparmio in benzina questo accade in molti anni. Questi mezzi hanno bisogno di una manutenzione regolare e il costo di danni ai dispositivi è abbastanza alto.

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