A seguito dell’adeguamento delle tariffe relative al servizio di refezione scolastica è stato organizzato, dall’Amministrazione Comunale, un incontro con i genitori affinché fossero meglio chiarite le motivazioni di tale scelta.
Nell’incontro svoltosi ieri, all’interno dell’aula consiliare, si è parlato non solo dell’adeguamento della rata ma anche della qualità del servizio.
La retta mensile, va ricordato, per una parte è coperta finanziariamente dalle casse comunali mentre la restante parte è a carico, secondo il principio della progressività in cui tutti sono tenuti a concorrere in ragione della propria capacità contributiva, delle famiglie che usufruiscono del servizio.
“Le motivazioni dell’aumento del 10% a carico dei genitori, come già riportato nella delibera n° 30 del 23 gennaio 2018, riguardano principalmente il rincaro, dal 2013, dei prezzi dei beni al consumo e delle spese per il personale che, in generale, hanno prodotto inevitabilmente ad una maggiorazione del costo del servizio. Inoltre, è ormai noto, che la società gestrice della discarica sita in località “La Torre Caprarica”, avendo ricevuto da questa amministrazione parere negativo a qualsiasi tipo di ampliamento richiesto, da due anni si rifiuta di pagare al Comune le royalties dovute. Ciò ha determinato una drastica riduzione di una delle maggiori entrate del bilancio comunale andando così a incidere su tutti i servizi a favore dei cittadini”, è quanto comunica a margine dell’incontro il Sindaco Ciro D’Alò.
“Determinate scelte – continua il primo cittadino – in modo particolare quelle che si ripercuotono sulle tasche dei contribuenti, non vengono mai prese a cuor leggero però è noto a tutti come questa amministrazione ha deciso, fin dal suo primo giorno di insediamento, di svincolare il bilancio comunale dalle royalties in funzione di una battaglia contro una discarica che da tempo insiste sul territorio e che con il “ricatto” economico ha tenuto sotto scacco per oltre un decennio, una comunità intera. È chiaro che l’amministrazione, avendo già intrapreso tutte le azioni legali per il recupero delle somme dovute alla città sarà ben disponibile, qualora fossero recuperate, a rimodulare le tariffe”.
Durante l’incontro, inoltre, è emersa la necessità di intensificare i controlli rispetto alla qualità del servizio che è già di suo scrupolosamente e giornalmente controllata dal personale comunale addetto alla vigilanza della mensa oltre a essere sottoposta a controlli da parte del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL. Raccogliendo la disponibilità di alcuni genitori ho preso l’impegno di regolamentare l’istituzione della commissione mensa dei genitori affinché possano avere la possibilità, anche loro, di verificare l’organizzazione e la qualità del servizio.