“La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione”, questo il messaggio dell’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro in vista del tradizionale appuntamento con la “Settimana della Fede” dal 2 al 6 marzo, con incontri e riflessioni promossi dalla diocesi.
Ha invitato tutti a partecipare a questo evento, attendendo e benedicendo. Famiglia, giovani, vocazione, queste le linee guida della “Settimana della Fede”. Taranto si appresta a vivere giorni intensi. “Attratti dalla bellezza” è il tema scelto per questa 44esima edizione. “La bellezza salverà il mondo” afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij . “Questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza per non cadere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione” scrive Giovanni Paolo II nella Lettera agli artisti.
Tutti i dettagli della “Settimana della Fede”, sono stati illustrati in una conferenza stampa alla presenza di don Emanuele Ferro, di don Gino Romanazzi, vicario della diocesi per la pastorale e del vescovo monsignor Filippo Santoro.
“La settimana della fede è un momento in cui noi guardiamo quello che ci sostiene nel cammino quotidiano, nelle difficoltà, nelle circostanze dure che stiamo vivendo e quindi che ci può fare andare avanti, fare un salto. In Attratti dalla bellezza, noi toccheremo tre punti nevralgici della vita della società. Il tema della famiglia, della gioventù, e della vocazione. Tre punti chiave. Sulla famiglia ricordiamo che c’è stato il sinodo lo scorso anno e quest’anno ce ne sarà un altro” ha riferito l’arcivescovo.
Si comincia lunedì 2 marzo alle ore 19 nella Concattedrale di Taranto, con il cardinale Lorenzo Baldisseri, la testimonianza autorevole del segretario generale del Sinodo. Poi ogni sera appuntamenti con la fede e la riflessione, sempre alla stessa ora e nello stesso luogo.
“In questo sinodo sulla famiglia si è affrontato il grande tema di cui tutti noi siamo a conoscenza, ma vogliamo capire la testimonianza autorevole di Sua Eminenza Baldisseri, che ci parlerà delle attese e delle prospettive. Il secondo giorno, martedì 3 marzo, ancora sulla famiglia avremo la testimonianza di due coniugi, entrambi medici, Giuseppe Petracca Ciavarella e Lucia Miglionico, che lavorano alla Casa della Sofferenza dell’ospedale di San Giovanni Rotondo. Il terzo giorno, mercoledì 4 marzo, Padre Maurizio Botta che appartiene alla congregazione dell’oratorio San Filippo Neri, tratterà il tema dell’educazione come proposta affascinante per i giovani. Il quarto giorno, giovedì 5 marzo, Mauro Magatti, professore dell’Università Cattolica relazionerà sulla famiglia che educa i figli come protagonisti nella Chiesa e nella società. Le celebrazioni si concluderanno venerdì 6 marzo con la concelebrazione eucaristica dopo l’appuntamento sulla vita consacrata, speranza per la chiesa e per la società, con la testimonianza di Sua Eminenza Cardinale Joao Braz de Aviz” ha precisato don Gino Romanazzi.