I consiglieri comunali del Gruppo Consiliare “Articolo UNO”, Francesco Donatelli, Massimo Serio e Aurelio Marangella, hanno presentato una interrogazione urgente al Sindaco, al Presidente della Commissione “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici” e al Presidente del Consiglio Comunale, relativa all’aggiornamento dei costi di costruzione per l’anno 2020
Determinati i nuovi limiti di costo massimi
“Premesso che – si legge nella interrogazione del Gruppo Consiliare “Articolo UNO” – con Determina n. 285 del 13/03/2020 la Dirigente del Settore Ufficio Pianificazione Urbanistica procedeva all’aggiornamento dei costi di costruzione per l’anno 2020 che ha determinato i nuovi limiti di costo massimi ammessi per gli interventi di edilizia residenziale pubblica, sovvenzionata e agevolata ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 1988 del 4/11/2019.
La citata Determina, pur essendo un atto dovuto così come prescritto dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, inevitabilmente, ha comportato un sostanzioso incremento dei valori del costo base. Incremento che va a toccare, oltre alla committenza, un settore fortemente penalizzato come l’edilizia (tecnici progettisti, costruttori, fornitori, artigiani dell’indotto) in un grave contesto di crisi rappresentato dai riflessi della pandemia del coronavirus.
Non introduce alcuna differenziazione che incentivi i “livelli di risparmio energetico, di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate, di risparmio idrico e di altri requisiti di sostenibilità energetico-ambientale” (Legge Regionale n. 13 del 10.06.2008 “Norme per l’abitare sostenibile“). Come non tiene conto delle possibilità offerte dalla Legge Regionale n. 26 del 27.10.2009 “Tutela e valorizzazione del sistema costruttivo con copertura a volta“
“Nessun coinvolgimento degli operatori del settore”
“A differenza del passato – scrivono nella loro interrogazione urgente Francesco Donatelli, Massimo Serio e Aurelio Marangella, tale Determina non è stata preceduta da alcun coinvolgimento né degli operatori del settore, né tantomeno da un doveroso passaggio nella competente Commissione consiliare. Ciò sarebbe servito almeno a fornire una corretta preventiva informazione, ma anche la eventuale possibilità di individuare criteri di modulazione tesi a privilegiare sia gli interventi di recupero e riqualificazione dell’edilizia esistente, limitando l’uso del suolo, oltre a favorire la sostenibilità ambientale.
Ma, oltre al mancato coinvolgimento, la Determina in questione appare fortemente contraddittoria se non addirittura in contrasto, con quanto il Consiglio Comunale ha deliberato in occasione dell’approvazione del (DPRU) Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana (delibera n. 49 dell’11/07/2017) e della (SISUS) Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (delibera n. 99 del 22/9/2017).
“Convocare la 2^ Commissione Consiliare”
“Premesso quanto sopra – si legge ancora nella interrogazione urgente al Sindaco, al Presidente della Commissione “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici” e al Presidente del Consiglio Comunale presentata dai consiglieri comunali del Gruppo Consiliare “Articolo UNO”, Francesco Donatelli, Massimo Serio e Aurelio Marangella, anche per venire incontro alle preoccupazioni sollevate da numerosi cittadini, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono di sospendere l’efficacia della Determina n.285/2020 e la convocazione della 2^ Commissione Consiliare “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici”.