Come già l’estate scorsa, a Taranto arrivano centinaia di migranti scampati dalla terribile traversata del Mediterraneo per sfuggire a guerre e carestie.
Al fianco delle centinaia di uomini, militari e civili, che operano senza risparmio di tempo e di forze per garantire loro assistenza e dignità sono i tanti cittadini e volontari che in una gara di solidarietà che vede tutti vincitori, da ore stanno contribuendo – ognuno per come può –a fornire i tanti beni di prima necessità che servono in queste occasioni. Le necessità più urgenti riguardano cibi già pronti (no pasta e olio o vettovaglie da cucinare) come brioches, merendine, biscotti, latte, succhi di frutta e omogeneizzati e tutto quanto riguarda l’igiene personale come sapone, rasoi e schiuma da barba, shampoo, fazzolettini, dentifrici e spazzolini da denti, fazzolettini di carta, pannolini e assorbenti intimi. Necessari anche bicchieri di plastica piccoli e grandi e vestiario di ogni tipo per uomini, donne e bambini.
Utili anche materiali di consumo ed attrezzi di pulizia come scope, palette, sacchi per la spazzatura, guanti e mascherine oltre che medicinali per piccole medicazioni come cerotti, garze, disinfettanti e medicinali da banco.
Chi voglia contribuire può contattare le varie associazioni che si sono attivate in queste ore, spesso facendo riferimento alle parrocchie o alle Caritas locali, oppure consegnare direttamente il tutto presso la palestra “Ricciardi” di taranto, dove sono attualmente ospitati i migranti sbarcati a Taranto in queste ore, sita in via Golfo di Taranto nei pressi dell’isola ecologica.