“Oggi per noi si compie una parte della sfida. Ne comincia un’altra che è quella dell’accessibilità concreta. Dopo l’infrastruttura cioè, occorre addestrare le imprese, la burocrazia, i cittadini, i giovani ad essere utenti capaci di viaggiare con un vettore così veloce. Questa è una sfida che non vince la regione intesa come ente pubblico, è una sfida che vince la regione intesa come uomini e donne in grado di salire su quel treno veloce e arrivare a destinazione. La destinazione è una vita migliore, più agevole per tutte e per tutti”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in un videomessaggio inviato questa mattina in occasione della presentazione del programma per la realizzazione, in Puglia, della rete in fibra ottica per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda digitale europea. Il programma è a cura del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Puglia, Infratel e Telecom Italia.
Telecom Italia si è aggiudicata il Bando per realizzare, entro l’anno, le infrastrutture di rete passiva in fibra ottica nei 148 comuni della regione Puglia. L’investimento complessivo è di oltre 95 milioni di Euro, di cui 61,7 milioni di finanziamento della Regione Puglia attraverso l’utilizzo di fondi pubblici nazionali e 33,4 milioni a carico di Telecom Italia. Oltre 1,2 milioni le unità immobiliari che saranno abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni da 30 a 100 Megabit al secondo per circa 2,7 milioni di abitanti.
“Il convegno di quest’oggi – ha continuato Vendola – fa partire un ulteriore processo di modernizzazione della Puglia, particolarmente ardito e importante. Annunciamo infatti la partenza della Banda Ultra Larga, 95 milioni di euro, con un appalto vinto da Telecom. che ci consentono di essere in linea con l’agenda digitale europea. E’ una grande sfida quella della rete di una nuova generazione in fibra ottica. È la sfida delle telecomunicazioni oggi in un mondo che cambia cosi celermente e che propone a noi pubblica amministrazione il tema delle infrastrutturazioni del territorio, dell’acceso alle reti di telecomunicazioni più evolute e della capacità di agganciare i nuovi obiettivi della velocizzazione della trasmissione delle informazioni”. Per Vendola “l’innovazione in Puglia non è mai stata concepita come una parola magica, come un abracadabra, come una parola sulla quale c’è tanta retorica in Italia e nel mondo”.
“Per noi – ha concluso il Presidente – innovazione è capacità di poter riverberare sulla vita quotidiana gli effetti dell’innovazione tecnologica e scientifica, cioè migliorare la qualità della vita. Talvolta la parola innovazione non viene minimamente percepita dalla grande opinione pubblica come un vantaggio. Noi vogliamo invece immergerci in questa sfida ed essere capaci di un racconto, quello che spiega alle persone più semplici che, in questo campo, innovazione significa cambiare in maniera radicale la qualità della vita”.