«Davvero ci siamo quasi! A breve entrerà in funzione il nuovo impianto idrico per Pulsano, Leporano e zone marine, realizzato per conto dell’Acquedotto Pugliese e interamente finanziato dalla Regione Puglia per 17 milioni di € nel 2007 dal Presidente Vendola e fortemente voluto dal sottoscritto, all’epoca consigliere regionale, che si fece portatore delle giuste lagnanze di cittadini residenti e turisti della fascia costiera per l’atavica, più che trentennale, carenza idrica.» E’ quanto dichiara Cosimo Borraccino in una nota.
«Ricordo – aggiunge Borraccino – che già a pochi mesi della mia elezione in Regione, avvenuta nel 2005, mi feci promotore di incontri con l’allora presidente di AQP, Prof. Riccardo Petrella, coinvolgendo i sindaci del tempo di Pulsano e Leporano, dott. Luigi Laterza e Arch. Domenico Pavone e grazie a questa sinergia riuscimmo a spingere per la progettazione di un’opera che all’epoca nessuno credeva possibile.
Dalla costruzione di questo impianto nuovo, con relativo serbatoio di 24500 metri cubi realizzato a San Giorgio J, ne trarrà anche beneficio l’intera zona orientale della provincia (comuni come San Giorgio, Carosino, Faggiano, Monteiasi, Roccaforzata, Grottaglie, ed altri) poichè le condotte idriche della zona risentiranno positivamente, quindi con maggiore pressione nei rubinetti, della dismissione dalla rete attuale delle utenze di Pulsano, Leporano e relative marine, che invece saranno servite dall’impianto che entro breve tempo andrà a regime.
Ultimati anche i lavori della costruzione della nuova camera di manovra all’ingresso di Pulsano; in questi giorni tecnici dell’acquedotto e della ditta appaltatrice dei lavori stanno saggiando la nuova rete ed ultimando i collegamenti con la rete urbana dei due comuni, affinché, per ammissione dei progettisti e direttore dei lavori e RUP, dal sottoscritto interpellati, entro la primavera sarà inaugurato il nuovo e tanto atteso impianto.
Senza dubbio – conclude Borraccino – un disagio in meno per i cittadini delle due comunità (Pulsano e Leporano) ed un indubbio aiuto alla ricettività turistica delle nostre marine.»