«Il prossimo lunedì 2 maggio si terrà a Taranto, a Palazzo di Città, il Tavolo di lavoro, convocato dal Presidente della Regione, Michele Emiliano, tra i più importanti soggetti pubblici tarantini, istituzionali e non, interessati alla soluzione dello scottante problema della mancanza del servizio di voli di linea passeggeri nell’aeroporto di Taranto Grottaglie “Arlotta”. » Lo ricorda una nota del Meetup Taranto Pentastellata.
«Il meeup 5 Stelle “Taranto Pentastellata” – prosegue la nota – considera questo, un momento importante affinché si faccia definitivamente chiarezza, sgomberando il campo da equivoci, sul destino della struttura aeroportuale jonica. Taranto ha pagato e sta pagando ancora, un prezzo altissimo alle scelte di uno sviluppo esclusivamente industriale ed è giunto il tempo che si attivino alternative economiche di sviluppo compatibili con le potenzialità eccezionali del territorio: culturali, storiche, archeologiche, paesaggistiche ecc. Tutto questo non potrà essere valorizzato se il territorio continuerà ad essere completamente isolato per la carenza di collegamenti stradali, ferroviari e aerei. Negli ultimi anni Aeroporti di Puglia, che gestisce o che dovrebbe gestire a parità di condizioni gli aeroporti della regione, ha dimostrato l’incapacità e spesso la cattiva volontà, di rendere attiva la struttura aeroportuale tarantina, non consentendo alle compagnie aeree di operare con voli regolari per passeggeri, nonostante recentemente, nell’ultimo Piano Nazionale Trasporti, firmato dal presidente della Repubblica, si riconosce l’aeroporto di Taranto Grottaglie, di interesse nazionale,
Noi del meetup 5 Stelle “Taranto Pentastellata” – aggiunge la nota degli attivisti ionici – rivendichiamo il diritto dei cittadini jonici di usufruire di un servizio in perfetta parità di trattamento, avendo un bacino di utenza che copre tutto il territorio dell’arco jonico di Calabria, Basilicata e Puglia. In pratica , lo stesso che fu dell’antica Magna Grecia. Non ultima, la considerazione che milioni di turisti che ogni anno ‘atterrano’ in questo territorio, attratti dal mare e dalle bellezze storico-culturali ed enogastronomiche.
Inoltre, l’Arlotta dispone di una pista di 3200 m costruita con ingenti fondi pubblici, che pochi aeroporti hanno in Europa e, usarla solo per tre volte alla settimana, esclusivamente a disposizione dell’Alenia, è prima di tutto, uno spreco scandaloso e poi un insulto a una comunità intera che tenta disperatamente di trovare opportunità di sviluppo alternative alla monocultura industriale. Negli ultimi anni, Aeroporti di Puglia per bloccare ogni aspirazione di sviluppo dell’attività dell’aeroporto di Taranto, favorendo Bari e Brindisi, si è inventata l’esclusiva dei voli cargo, dimostratasi nei fatti, completamente fallimentare.
Da sempre gli aeroporti servono per far volare, principalmente i passeggeri e poi, anche le merci!. Ora anche AdP si è accorta che non può continuare a sostenere la sua tesi inventata di “vocazione cargo” e sta proponendo un’altra bufala, come quella della sperimentazione dei droni. C’è, tra i nostri politici, chi fa finta di non capire e si rende complice di questo gioco spregiudicato ai danni della la comunità tarantina. Dobbiamo adesso sfruttare tutto ciò che possediamo e nel miglior modo possibile. Taranto non può più attendere, né rinviare all’infinito, la discussione sul futuro del nostro aeroporto.
Il meeup “Taranto Pentastellata” – conclude la nota degli attivisti ionici – chiede nella prossima occasione del 2 maggio, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all’intera giunta regionale, che si impegnino a valorizzare l’aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie Taranto, predisponendolo ai voli civili, dando in tal modo, un segnale di concretezza, alle tante parole sullo sviluppo economico alternativo basato su un turismo, che ha bisogno di collegamenti veloci .»