«È legittimo che il presidente Emiliano decida di operare lo spoils system in AQP o nelle altre partecipate, poiché è una sua prerogativa.» È il commento del senatore Dario Stefàno, coordinatore di Noi a Sinistra per la Puglia, a quanto avvenuto ieri nella seduta d’insediamento del Consiglio di amministrazione di Acquedotto Pugliese che ha registrato le dimissioni del presidente Nicola Costantino.
«Meglio dirlo chiaramente ai pugliesi, però – prosegue il senatore salentino, scegliendo la strada della trasparenza, anche nelle modalità e nella indicazione dei criteri che sottintendono alle nomine. Chiarezza e trasparenza devono essere le priorità da seguire, a garanzia anche delle stesse scelte operate. Il presidente Emiliano spieghi dunque ai pugliesi se è cambiata la mission di AQP, ma spieghi soprattutto in che maniera è immaginabile di rendere compatibile la delega agli appalti in testa ad un imprenditore edile. Dopo la vicenda Adisu, diviene quasi insostenibile che non si chiariscano i criteri sui quali si fondano le scelte per ruoli così delicati.
Provoca imbarazzo – conclude Stefàno – l’epilogo dell’esperienza del prof. Costantino alla guida di AQP, scelta di indubbio spessore tecnico oltreché morale, che non meritava certamente un ben servito con queste modalità».