Dovrebbe partire a breve la macchina organizzativa che si occuperà della rimozione, del restauro e del riposizionamento del gruppo scultorio del Calvario di Cristo posizionato in largo Maria Immacolata a Grottaglie, nei pressi dell’arco di accesso al centro storico.
Oltre allo scollamento della gamba destra ed evidenti lacune del mosaico di fondo, l’intero gruppo scultoreo presenta in generale altre parti scultoree staccate e lesionate, dovute allo scollamento delle tessere musive, alla presenza di tracce di umidità, segno che la superficie sottostante non risulta completamente asciutta. A tal proposito l’Istituto Scolastico ha inoltrato una relazione tecnica nella quale ha indicato modalità di intervento suddiviso in due differenti ambiti; precisamente:
– lavori di supporto tecnico specializzato per smontaggio, rimontaggio e trasporto dell’intero gruppo scultoreo e del mosaico di fondo ;
– fornitura dei materiali vari specifici occorrenti per la realizzazione dell’opera di restauro ;
In relazione a ciò la Giunta Comunale prendendo atto della relazione tecnica rassegnata dal Dirigente del Liceo Artistico Statale V. Calò di Grottaglie ha incaricato lo stesso all’esecuzione dei lavori per il restauro e consolidamento dell’intero gruppo scultoreo del “Calvario”, ivi compreso il mosaico di fondo, secondo quanto previsto nelle fasi di sviluppo del progetto definitivo presentato dai Proff.rri incaricati al restauro i Proff. Giovanni Spagnulo e Francesco Maggio con la collaborazione del Prof. Vincenzo De Filippis.
Il Comune sottoscriverà un’apposita convenzione con il Liceo. Inoltre occorrerà individuare una ditta specializzata nei trasporti di manufatti simili, che dovrà occuparsi dell’imballaggio in casse imbottite con fogli di spugna per contenere i pezzi rimossi, che saranno trasportati nella sede in via Jacopo della Quercia.
L’intervento interesserà anche le mure di cinta del castello. Precisamente quelle del giardino Mediterraneo che danno su via Arciprete Maranò, attualmente delimitata da apposite transenne.
Incaricati del progetto l’Ing. Michele DONATELLI e l’arch. Ciro MASELLA.