«La Giunta del Regolamento della Camera dei Deputati ha approvato a “larghissima maggioranza” il nuove “Codice Etico”.» A commentare questo significativo provvedimento è la sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia, con una nota a firma di Ciro Manigrasso inviata anche a tutti i parlamentari pugliesi.
«Il Codice di sette norme che disciplinano, tra l’altro, che i Deputati debbano astenersi dal ricevere doni del valore superiore a 250 Euro, come se riceverli per tali cifre fosse una cosa di normale amministrazione per la stragrande maggioranza dei cittadini normali – prosegue la nota del PCd’I di Monteiasi. Il Codice Etico, richiesto dall’Unione Europea, a differenza degli altri Stati dove ha un valore serio, in Italia non essendo stati modificati i Regolamenti Parlamentari, si limita esclusivamente alla pubblicità, sul sito e in aula, del comportamento non conforme del Deputato che dovrà render noto, in maniera dettagliata, qualsiasi interesse economico. Inoltre la Giunta per il Regolamento della Camera ha votato, martedi 26 Aprile 2016, la regolamentazione dell’attività di “Lobbyng”.
D’ora in poi – evidenzia la nota del PCd’I di Monteiasi – ci sarà la dovuta chiarezza sulle attività di rappresentanza di interessi che dentro Montecitorio vengono svolte nei confronti dei deputati. Un registro – accessibile ai cittadini sul sito della Camera – permetterà di conoscere coloro che esercitano questi interventi e per conto di chi. In parole povere, una nuova figura politica si appresta ad entrare ufficialmente nel mondo di coloro che campano a spese dei cittadini.
Come nel Calcio – conclude la nota del PCd’I di Monteiasi – anche in politica entrano ufficialmente i “procuratori”. Questo è il Parlamento Italiano. »