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«Il dramma che avvolge Taranto e i dati sulla sua emergenza epidemiologica riferita specialmente ai bambini sono un dato da tenere sempre presente, ma l’esposizione e a volte la strumentalizzazione di questa immane tragedia diventano l’alibi perfetto per chi ha responsabilità rispetto ai bambini vivi di questa città e che da anni invece attendono la dovuta attenzione.» Lo afferma in una nota la dell’Associazione Nazionale Famiglie di Taranto.

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«Così – prosegue la nota a firma di Patrizia Mignolo, presidente dell’ANF – l’Associazione Nazionale Famiglie che con sede a Taranto si è sempre occupata in questi anni di stare accanto alle famiglie tarantine, rompe il silenzio che ha sempre caratterizzato il suo operato, per intervenire sulla stampa lanciando un grido di allarme nei confronti dei minori tarantini.
Una comunità che non si occupa di bambini ha già perso in partenza, non soltanto abiurando al sacrosanto diritto alla salute che oggi ci tocca ancora rivendicare con forza, ma dimenticando che senza bambini felici, acculturati, socialmente accolti sarà difficile costruire la comunità che a Taranto, più che in altre città dovrà compiere scelte di fondamentale importanza.

La scienza, la politica, la sanità, la comunità tutta hanno il diritto-dovere di occuparsi degli inquietanti studi sull’esposizione all’inquinamento dei nostri bambini – dice la Mignolo – ma ha il diritto-dovere di occuparsi anche di quei bambini cosiddetti “normali” costretti invece ad una realtà urbana non solo inquinata, ma scarsamente sensibile ai loro bisogni.
Non parliamo solo di bambini che vivono sotto la fascia di sussistenza e in condizioni di povertà materiale, ma anche di minori a cui non viene riconosciuto lo status di cittadino, senza servizi, senza spazi ludici gratuiti degni di questo nome. I nostri bambini hanno fame – dice la Mignolo – non solo di cibo, ma anche di cultura e sensibilità rispetto alle policy amministrative che dovrebbero riguardarli.

Su questi presupposti nasce il Progetto FAME che si svilupperà lungo tutto il corso del 2017 e che avrà il suo primo significativo momento pubblico grazie ad una collaborazione con l’Associazione Benefica Fulvio Occhinegro che si occupa di accoglienza e solidarietà e intreccia i bisogni di circa 400 minori tarantini.
A loro è dedicata la campagna di raccolta fondi e generi alimentari che l’ANF invita a considerare come una strenna natalizia solidale e che proseguirà fino al prossimo 6 gennaio 2017.
I bambini ospiti o assistiti dall’ABFO sono minori tarantini che hanno bisogno di tutto, ma più di ogni altra cosa hanno bisogno di essere visti e riconosciuti da tutti noi – spiegano i responsabili del progetto – E Natale ci sembra il momento migliore.

Per donare si potrà versare una somma sul conto corrente ANF (causale: progetto ANF-ABFO) Iban: IT38S0760115800001027847373 o consegnare generi alimentari a lunga conservazione nella sede dell’ANF in via Cavallotti 149. Infoline 099.4535421(scelta 3). Info su Facebook all’indirizzo www.facebook.com/anfassociazione/»

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