«Si è appreso dagli organi di stampa della manifestazione organizzata Domenica 30 Agosto dalla Confcommercio Taranto e a cui hanno aderito diversi stabilimenti balneari tarantini i quali hanno inteso coinvolgere i loro ospiti in un catena umana al fine di protestare contro le richieste di permesso di prospezione nel Golfo di Taranto. Finalmente qualcosa si muove! – dichiarano gli attivisti del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto”
«Gli attivisti dei Meet Up della provincia di Taranto – scrivono in una nota – da anni portano avanti questa battaglia contro chi vuole speculare e devastare il nostro mare, il nostro futuro. Apprendere che Confcommercio si attiva fino ad organizzare una catena umana negli stabilimenti di Taranto, ci può solo confortare spingendoci a continuare il percorso intrapreso.
“Giù Le Mani Dal Nostro Mare” – scrivono gli attivisti del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto” è l’urlo di protesta che è risuonato per tutta l’estate dalla Sicilia alla Calabria, dalla Basilicata alla Puglia, coinvolgendo tantissimi attivisti, bagnanti, turisti, cittadini in lunghissime catene umane. A Taranto inoltre” “si è svolto anche il “Tour 2015 – Taranto e Litoranea Tarantina – Giù Le Mani Dal Nostro Mare” che ci ha impegnati nelle domeniche di Luglio e Agosto presso le spiagge cittadine di Lido Azzurro, Tramontone e Viale del Tramonto e quelle locali di Marina di Lizzano (Cisaniello) e Chiatona.
Evidentemente la nostra oramai annosa protesta, ma ancora di più le nostre proposte – che intendono preservare e proteggere l’ambiente valorizzando le ricchezze naturali del territorio ed affrancarsi da un modello energetico ottocentesco approntando un piano energetico che si basi sulla rete distribuita dell’energia nonché sull’uso consapevole dell’energia – non sono più isolate, e questo ci può fare solo piacere : che anche altri condividano è per noi un passo importante!
Domenica 13 Settembre 2015 si svolgerà la sesta tappa finale del ‘Tour 2015 Taranto e Litoranea Tarantina’ presso Lido Bruno a San Vito – Taranto che vedrà per tutta la giornata attivisti impegnati ad informare i bagnanti sulle tecniche e sulle modalità con cui le multinazionali del petrolio si apprestano ad intervenire sul Nostro Mare, spiegandone quindi i rischi e i pericoli degli airgun e delle trivelle. Vi sarà il banchetto informativo dove si potrà firmare la petizione sulla “Tutela e Valorizzazione dei tre mari di Taranto” e poi, così come le altre volte, la nostra protesta sarà urlata prendendoci per mano, con il coinvolgimento dei presenti, e formando la catena umana, l’ultima di questa lunga estate tarantina.
Invitiamo dunque le associazioni, i comitati, la cittadinanza a partecipare alla tappa di Domenica 13 Settembre presso Lido Bruno a San Vito – Taranto – concludono gli attivisti del Meet Up della città di Taranto – certi che l’interesse comune per la protezione del nostro ambiente, del nostro territorio, del Nostro Mare aiuti a superare scogli ideologici e falsi pregiudizi e faccia urlare tutti: Giù Le Mani Dal Nostro Mare!”»