Il 2 Febbraio 2016 è entrata in vigore la legge 28 Dicembre 2015, n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
In particolare l’articolo nr. 40 (“Rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni”) della sopracitata legge apporta modificazioni al Decreto Legislativo del 3 Aprile 2006 nr. 152, “Norme in materia ambientale”, con l’inserimento, tra l’altro, degli articoli nr. 232-bis (Rifiuti di prodotti da fumo) e nr. 232-ter (Divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni) che introducono appunto il divieto di abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo e il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni, quali scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi.
L’art. 232 bis prevede inoltre che i comuni provvedano “a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”.
Gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto”, da sempre sensibili al rispetto dell’ambiente, delle leggi e del vivere civile, plaudono all’integrazione della legge sulla tutela ambientale e pongono particolare risalto ai compiti del Comune, chiamato ad interpretare la parte del controllore e supervisore per il rispetto della suddetta legge.
Con istanza protocollata in data 21 marzo 2016, gli attivisti, pertanto, hanno inoltrato formale richiesta al Sindaco, all’Assessore e al Dirigente all’Ambiente per un immediato adeguamento alla nuova normativa, attraverso l’installazione di un numero appropriato di contenitori posacenere nei pressi di strade, parchi e luoghi di aggregazione della città.
“Un’Amministrazione che si rispetti” – commentano gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo di Taranto” – “attenta all’igiene urbana, al decoro e all’ambiente in cui crescono i tarantini, dovrebbe cogliere al volo l’occasione della nuova norma per iniziare un’opera di trasformazione delle cattive abitudini esercitando al contempo un controllo atto al rispetto della legge e, principalmente, della città e dei suoi abitanti”.
La normativa prevede infatti specifiche sanzioni per i trasgressori, i cui proventi andrebbero per il 50 per cento allo Stato e per il restante 50 per cento ai comuni per campagne d’informazione, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni nonché alla pulizia del sistema fognario urbano.
Gli Attivisti del Meet Up storico di Taranto, da sempre sostenitori del rispetto dell’ambiente e promotori di campagne di sensibilizzazione, chiedono, quindi, al Comune di Taranto di adeguarsi alla norma vigente, di emettere apposita ordinanza che imponga, a similitudine di altri comuni, a tutti i pubblici esercizi di installare contenitori porta cenere all’esterno dei locali di pertinenza e di individuare personale idoneo ad espletare il servizio di controllo e repressione delle violazione previo superamento di apposito corso come previsto dall’articolo 13 comma 2 della Legge Regione Puglia n. 37 del 14 Dicembre 2011 .
“L’opera di cambiamento della nostra città” – concludono gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto – “deve passare necessariamente dalla ristrutturazione delle nostre abitudini, la prima delle quali è la mancanza di rispetto verso la natura. Cambiamo noi stessi, cambieremo il mondo.”