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«In un clima a dir poco rovente si è svolto il secondo consiglio comunale dell’amministrazione Fabbiano. L’ordine del giorno prevedeva la nomina del Presidente del Consiglio comunale, del Vicepresidente e l’approvazione dell’assestamento degli equilibri di bilancio 2016/2018. » Lo rende noto Monica Altamura, portavoce del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di San Giorgio Jonico.

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«Il sentore che la seduta non sarebbe stata delle più tranquille – prosegue la Altamura – si è avuto sin dalle prime battute; la convocazione della stessa, infatti, è parsa ai più ai limiti della legalità. Secondo l’ art. 40 del dlgs.267/2000 e l’art. 32 del regolamento comunale, infatti, spetta al presidente del consiglio indire le sedute comunali e non al sindaco, cosa che l’attuale amministrazione sta deliberatamente interpretando a suo piacimento.

A dare man forte alla “giornata dell’illegalità” – afferma ancora la consigliera comunale penta stellata – si è aggiunta la smisurata affluenza di cittadini vogliosi di assistere ai lavori consiliari che hanno però dovuto fare i conti con una sala che poteva contenere un numero esiguo di spettatori. La forza politica di maggioranza ha dimostrato, ancora una volta la mancanza di volontà a collaborare non ascoltando la voce dell’ opposizione. Ha decantato “trasparenza amministrativa” pur dimostrando di non conoscere il decreto n. 33/2013. Chiede collaborazione ma allo stesso tempo fa di tutto per non accettare “imposizioni dalle minoranze”, dimenticando che proprio l’opposizione rappresenta l’espressione politica di circa 5000 cittadini sangiorgesi.Concetto questo probabilmente troppo elevato da poter essere interpretato da chi è affetto da deliri di onnipotenza.

A causa della situazione insostenibile in cui si è stati costretti a lavorare, con gente quasi a contatto con i consiglieri, si è verificato un episodio increscioso. Un cittadino, probabilmente innervosito dalla mia richiesta di sospensione dell’assemblea per la precaria situazione di sicurezza, ha tentato di aggredirmi, fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente allontanando il facinoroso dalla sala.

Se son rose fioriranno – conclude Monica Altamura nella sua nota, ma con questi presupposti ai cittadini di San Giorgio resteranno solo le spine».

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