«Nel Mondo scompariranno oltre 5 milioni di posti di lavoro, ma altrettanti se ne creeranno. I professionisti e gli imprenditori di Taranto devono farsi trovare pronti», così Giammario Battaglia – Vicepresidente esecutivo dell’Osservatorio sull’uso dei sistemi ADR per l’innovazione sociale – che il 9 maggio in Taranto, presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari, presenterà insieme a Luca Lazzàro, Presidente di Confagricoltura Taranto, il piano “rivoluzione industriale 4.0: la nuova era della fiducia”.
«E’ una sfida epocale che Confagricoltura Taranto ha raccolto con entusiasmo», risponde Luca Lazzaro «per questi motivi abbiamo accolto l’invito a sviluppare la ricerca nel campo dell’innovazione sociale, soprattutto nel settore agricolo e rurale. L’interconnessione tra persone e cose costituirà la nuova frontiera del turismo e dell’industria agricola rurale ed enogastronomica.
In questa delicata fase, Confagricoltura Taranto e l’Osservatorio sull’uso dei sistemi ADR per l’innovazione sociale, il giorno 9 maggio alle ore 10:30, sottoscriveranno un importante protocollo d’intesa, volto a favorire in Taranto, attraverso la leva del microcredito, l’immissione di liquidità sul territorio al fine di sviluppare nuove competenze, nuove professionalità, nuove interconnessioni».
«L’interconnessione – ribadisce Giammario Battaglia – non dovrà riguardare soltanto l’aspetto hi-tech, ma soprattutto quello umano e relazionale. Occorrerà dar sfogo alla creatività e passare dall’era di internet e della condivisione social, all’era della fiducia».
In che cosa consiste la nuova era della fiducia? «La nostra società – continua Luca Lazzàro – è una società conflittuale. L’e-commerce non si è mai sviluppato per mancanza di fiducia, non nello strumento tecnologico, ma in chi lo gestiva. Dobbiamo favorire un cambio di mentalità. E questa operazione la dobbiamo fare prima che l’avvento della quarta rivoluzione industriale, che ci porterà in dote una società completamente automatizzata ed interconnessa, non metta in crisi interi settori produttivi. Al centro dovrà esserci l’uomo, il quale dovrà imparare a dialogare, ad avere un atteggiamento costruttivo ed aperto alla soddisfazione del cliente. Ciò varrà per i professionisti, ma soprattutto per gli imprenditori. Al concetto di rete di tipo orizzontale e verticale, si dovrà sostituire il concetto di rete di tipo circolare».
«Per questi motivi – afferma Giammario Battaglia – favoriremo l’immissione di liquidità sul territorio a condizione che i richiedenti sviluppino le 10 Top Skills enunciate dal Word Economics Forum».
Per sapere quali sono, appuntamento ai professionisti ed imprenditori presso il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, il giorno 9 maggio 2017 dalle ore 10:30 alle ore 13:30 in Via Duomo, 259.