L’accordo firmato oggi, venerdì 27 ottobre 2016, prevede la stabilizzazione dei primi 60 somministrati, entro dicembre ci saranno altre 66 stabilizzazioni, per gli altri il programma di inserimento proseguirà nel 2017.
A darne notizia sono la FIOM CGIL ed il NIDIL CGIL di Taranto, che in una nota congiunta a firma di Giuseppe Romano e Lucia La Penna spiegano come “gli investimenti e una buona organizzazione , non solo rendano possibile la crescita dei livelli occupazionali con contratti stabili ma è proprio attraverso la stabilizzazione dei lavoratori precari che poi migliora l’efficienza gestionale e le performance produttive“.
Nella nota congiunta, le due sigle sindacali evidenziano che gli obbiettivi che vogliono essere raggiunti con un accordo come quello firmato oggi, sono diversi: “Portare l’impresa a investire in prodotto, specializzazione e professionalità , ricordiamo che in Leonardo Finmeccanica (ex Alenia) da oltre dieci anni vengono costruite due sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787; dare la possibilità al nostro territorio di crescere proprio attraverso gli investimenti e riconquistare il diritto ad una occupazione stabile e ad un lavoro tutelato.
Un percorso complicato, non ancora concluso, sicuramente perfezionabile, ma – conclude la nota sindacale – che si muove in un unica direzione quella di una contrattazione inclusiva, strumento per riunificare il mondo del lavoro. Un passo importante quello della Fiom cgil ( categoria dei metalmeccanici) e NIdiL cgil ( categoria dei somministrati ) un’azione sindacale congiunta per superare una linea difensiva sulla precarietà e assumere dentro la contrattazione la rappresentanza di tutte le figure presenti nel mercato del lavoro.”