L’avvio di un confronto urgente, monotematico ed utile a concertare un progetto di abbattimento delle liste di attesa nella ASL/TA, viene sollecitato per iscritto dal Segretario generale territoriale della Cisl Funzione Pubblica Aldo Gemma al Direttore generale della stessa Azienda Sanitaria Stefano Rossi.
“La nostra richiesta si inquadra – spiega Aldo Gemma – tra gli impegni reciproci assunti da Regione Puglia, sindacati confederali regionali e rispettive Federazioni del pubblico impiego e dei pensionati, con l’intesa sui processi di riordino delle rete ospedaliera pugliese, sottoscritta a Bari lo scorso 12 dicembre, al culmine di una lunga ed articolata mobilitazione sindacale.”
La stessa intesa impegna le parti “ad individuare misure specifiche di intervento perché, tra l’altro, siano abbattuti i tempi lunghi di attesa – annota Gemma – affidando obiettivi di risultato per le diverse prestazioni sanitarie e monitorandone il processo trimestralmente, in apposite sessioni di audit sociale con le Organizzazioni sindacali.”
I tavoli, inoltre – ricorda ancora il segretario – dovranno monitorare “anche le dinamiche relative all’attività intra moenia del personale sanitario, perché siano evitate storture rispetto ai volumi di prestazioni rese dagli stessi in attività ordinaria, prevedendo incentivi e/o penalità in capo ai responsabili di progetto e di misura.
I vari livelli di confronto Politico e tecnico saranno oggetto del monitoraggio di Piano e di confronto in sede regionale nei tempi previsti dal Piano operativo, condivisi con i Ministeri competenti, così come previsto dal protocollo del gennaio 2016 sottoscritto tra la Presidenza della Giunta Regionale e le Segreterie Cgil, Cisl, Uil di Puglia.
La Cisl Fp chiede, dunque, al Direttore generale Rossi di fare presto e di aprirsi al dialogo sociale per concertare risultati che si rivelino soddisfacenti e che, conclude Gemma, in particolare riguardo alle attuali lunghe liste di attesa, riscontrino le comuni, legittime aspirazioni dei tarantini per una sanità efficiente, efficace e rispettosa della dignità di chiunque si trovi in condizioni di bisogno.”