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Continuano a tenere banco le nuove tabelle dietetiche predisposte nelle mense scolastiche a Grottaglie. Sulla vicenda interviene nuovamente l’assessore Antonio Vinci informando la comunità della scelta, da parte della ASL, di rimuovere le fave e cicorie (o bietole) dal menù, una novità che era stata introdotta dalla amministrazione.

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“Dopo aver preso atto che dai menu dei bambini in vigore, dal 7 febbraio, sono state tolte le fave e cicorie (o bietole), lo stesso giorno ho scritto al Dirigente dell’ASL di Taranto, Dipartimento di Prevenzione dei Servizi d’Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, per chiedere chiarimenti sull’esclusione del piatto.

Infatti, pur leggendo nella nota dell’Asl che erano state apportate alcune modifiche alle tabelle dietetiche per aumentare la “compliance” dei bambini fruitori, allo scrivente non erano chiare le motivazioni dell’esclusione della pietanza poiché era già inserita in precedenza.”

E’ quanto informa Vinci.

Bambini affetti da favismo

“Il Dipartimento di Prevenzione SIAN dell’Asl di Taranto mi ha puntualmente risposto e mi ha informato che tale scelta è stata determinata da segnalazioni, pervenute al servizio e corredate da certificazione medica, della presenza di bambini affetti da favismo, afferenti al servizio mensa di alcuni Istituti Scolastici di comuni limitrofi a Grottaglie, serviti dalla stessa azienda di ristorazione collettiva che opera anche nel nostro Comune.
Dunque, le fave e cicorie sono state tolte dai menu dei bambini per ragioni di sicurezza alimentare e per evitare il rischio di contaminazione durante i processi di preparazione presso i centri cottura. In sostanza, per prevenire un eventuale rischio di crisi emolitica derivante da eventuali contaminazioni o dalla non corretta applicazione dei protocolli operativi previsti durante i processi di preparazione.”

Aggiunge l’assessore Vinci.

La scelta, discussa, dell’Amministrazione comunale

Mensa nelle scuole di Grottaglie: cambia il menù, ma non piace a tutti. “Fave e Cicoria, Cous Cous, Pane integrale, Orecchiette e Cime di rapa le novità”

“Mi riservo di effettuare ulteriori approfondimenti”

“Di fronte alle ragioni rappresentate dalla Asl: sicurezza alimentare e prevenzione del rischio di crisi emolitica per i bambini affetti da favismo, al momento il sottoscritto non può che prenderne atto. Tuttavia, nel rispetto della privacy sia dei bambini e sia delle famiglie, mi riservo di effettuare ulteriori approfondimenti. Anche attraverso un’indagine conoscitiva sulla situazione specifica presente nel nostro comune. Ciò, al fine di valutare in maniera definitiva se ripresentare o meno la richiesta di reintegro nella programmazione mensile delle fave e cicorie (o bietole).”

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