Dal prossimo 24 giugno il vettore russo S7 Airlines opererà un nuovo volo di linea tra Bari e Mosca.
Il collegamento avrà frequenza settimanale – ogni domenica – e verrà operato con un aeromobile B737 – 800 in configurazione Business e Economy.
I biglietti sono già in vendita sul sito del vettore e sui sistemi di prenotazione. Attraverso l’hub di Mosca Domodedovo sarà anche possibile collegarsi con l’esteso network internazionale di S7 Airlines, e dei partner dell’alleanza Oneworld, che spazia dall’Est europeo sino al lontano Oriente.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Regione, dal presidente Michele Emiliano, insieme al presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, al console onorario della Federazione Russa a Bari Michele Bollettieri, a don Pasquale Larocca, segretario dell’arcivescovo mons. Cacucci, al vicesindaco di Bari Pierluigi Introna, a Luca Scandale di Pugliapromozione e a padre Giovanni Distante, priore della Basilica di San Nicola, alla presenza di un folto gruppo di operatori turistici e dei rappresentanti di Federalberghi.
“Abbiamo avuto conferma ieri della notizia – ha detto il presidente Emiliano – che è arrivata a coronamento di un lavoro di squadra.
Anche con l’aiuto del movimento ecumenico nicolaiano siamo arrivati a un risultato importante, con la partenza di un volo di una compagnia autorevole. Un volo agevolato dall’apertura ecumenica della città perché tutti gli elementi si fondono in un equilibrio che poi è culminato nell’evento del viaggio delle reliquie di San Nicola prima a Mosca e poi a San Pietroburgo.
La compagnia era disponibile già da tempo, ma solo da poco siamo riusciti a risolvere gli ultimi dettagli tecnici e la chiusura dell’operazione è stata fatta con particolare maestria dal management di Aeroporti di Puglia.
Con Pugliapromozione presenteremo al pubblico russo la nostra destinazione nel Mediterraneo: senza questo mezzo sarebbe stato un po’ velleitario continuare, perché un volo è un legame da coltivare e alla gente russa noi dobbiamo qualcosa. Ora abbiamo un’occasione imperdibile che dobbiamo giocarci, ma un volo sta in piedi solo se c’è un traffico sostenibile che dovremo promuovere.
Questo obiettivo lo inseguivamo da anni tutti – Diocesi, Padri domenicani, operatori turistici, management di Adp – fin da quando ero sindaco della città di Bari. Il successo è arrivato grazie anche all’ambasciatore russo in Italia Serghei Razov, al console russo a Bari Michele Bollettieri, ad Antonio Fallico, delle associazioni italo-moscovite come Eurasia e anche grazie al ministero degli Esteri che ci aiutato per gli ultimi dettagli.
Gli operatori turistici pugliesi potranno utilizzare questo canale e li invito fin d’ora a partecipare con la nostra collaborazione alla prossima fiera del turismo a Mosca per incrementare i loro contatti. Ci auguriamo che il volo abbia così fortuna da poter essere replicato più volte nel corso della settimana”.
Il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, ha poi precisato che
“il traffico passeggeri sugli aeroporti pugliesi continua a crescere.
I dati del consuntivo 2016, ancorché non definitivi, dovrebbero attestarsi a poco meno di sette milioni, con un sensibile incremento del traffico di linea internazionale, sia sull’aeroporto di Bari che su quello di Brindisi.
Nell’ambito di una strategia che punta a migliorare l’accessibilità aerea dai principali mercati fonte per il turismo pugliese, e che nello scorso anno ha visto aggiungersi al network delle destinazioni i nuovi voli da Bari per Francoforte, Madrid, Norimberga, Riga, Siviglia e da Brindisi per Francoforte, Londra Heathrow, Monaco e Vienna, si colloca il nuovo volo di linea tra Bari e Mosca che viene annunciato oggi.
Tutto ciò è reso possibile grazie al supporto della Regione Puglia e della comunità pugliese, sempre attenta a fare sistema intorno a un asset così importante quale è l’infrastruttura aeroportuale. Un ringraziamento particolare va anche all’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – che nell’ambito degli accordi bilaterali italo russi ha reso possibile l’avvio del volo”.
“La ripresa del collegamento diretto con Mosca, al di là degli aspetti economici e commerciali, assume un particolare significato per via dei forti legami storici e religiosi che da sempre uniscono Bari e la capitale russa. L’avvio del nuovo volo – ha concluso Onesti – oltre a rendere più agevoli gli spostamenti di quanti, ci auguriamo sempre più numerosi, si muovono su questa direttrice, facilita, grazie alle coincidenze garantite dal network domestico e internazionale del vettore, l’incoming da un’area dalle interessanti potenzialità di crescita che guarda alla “destinazione” Puglia con grande interesse”.
Il vicesindaco di Bari, Pierluigi Introna ha ribadito che “Questo volo, fortemente voluto sia dal governatore Emiliano nel suo precedente incarico da sindaco sia dal sindaco Decaro, ci avvantaggia notevolmente rispetto ad altre città.
Non solo valorizza l’importanza della presenza fondamentale delle reliquie di San Nicola nella nostra città facilitando l’arrivo di fedeli ortodossi che giungono qui per onorare il santo, ma soprattutto apre, grazie anche alla grande capacità del management di Aeroporti di Puglia che ha lavorato intensamente su questo progetto, a uno sviluppo ulteriore e concreto in termini culturali ed economici.
Avere un volo diretto tra Mosca e Bari è una circostanza favorevole tanto per Bari, riconosciuta Porta d’Oriente, quanto per Mosca, come ha giustamente sottolineato il console: rappresenta di fatto un’apertura a nuove possibilità e opportunità che dobbiamo cogliere al meglio con un lavoro sinergico tra i diversi attori istituzionali.
Oggi festeggiamo soddisfatti una grande vittoria, per Bari e per la Puglia. Un risultato che non avremmo potuto conseguire se fossero mancati la volontà e l’impegno di tutte le istituzioni presenti, che ringrazio a nome della città”.
Il console Michele Bollettieri ha confermato l’apertura a breve di una sede consolare onoraria russa a Bari per il disbrigo delle pratiche come la concessione dei visti.
“Conosco tutta la passione di mons. Magrassi prima e di mons. Cacucci ora – ha aggiunto don Pasquale Larocca – per il dialogo ecumenico e interreligioso e tutte le volte che si promuove l’incontro tra i popoli è un successo. Stiamo celebrando un successo, perché il dialogo passa attraverso l’incontro. L’ecumenismo non passa solo attraverso l’incontro degli arcivescovi, ma soprattutto attraverso l’incontro dei popoli”.
“Mi rallegro insieme a voi nel nome di San Nicola per l’iniziativa – ha detto infine padre Distante – perché questo evento mette in risalto il rapporto inscindibile tra Bari e San Nicola e mette in risalto la devozione che il popolo russo ha sempre avuto per San Nicola fin dai tempi della traslazione delle reliquie a Bari. Ci auguriamo che così potremo conoscere meglio l’ortodossia e che i russi possano venire a Bari per venerare San Nicola in modo da avvicinare le nostre chiese grazie a questi movimenti ecumenici di popolo”.