Si sono concluse le procedure di gara dei Lavori di sistemazione di Piazza Giacomo Leopardi. Progetto approvato dalla Giunta Comunale il 29 dicembre scorso e redatto dal Dirigente dell’Area Tecnica, ingegnere Francesco Rotondo con la collaborazione dell’architetto Cosimo De Roma. A renderlo noto è l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Donatelli.
«Attualmente – ricorda Donatelli – la Piazza si trova in una situazione di degrado causato dagli alberi ad alto fusto (ora rimossi) che hanno danneggiato il basolato in pietra e dalla rimozione dei corpi illuminanti che hanno favorito l’opera di vandalismo con il risultato di privare o ridurre l’uso da parte dei residenti.
Il progetto, nella sua essenza principale, contempla la dotazione, la realizzazione di una piccola area dotata di attrezzature (giochi) per i bambini, con la realizzazione di un protezione dell’area dalle carreggiate stradali, inoltre la pavimentazione compromessa sarà smantella e ripristinata per far si di avere la continuità spaziale della piazza. Un altro elemento importante è il ripristino del verde con l’inserimento di alberi con apparato radicale non superficiale.
Si provvederà alla modifica parziale della sistemazione della piazza realizzando una zona giochi e realizzando una serie di accessi per i soggetti diversamente abili e saranno collocati due pali con quattro corpi illuminanti in modo tale che gli avventori la possono utilizzare durante le ore serali, inoltre l’illuminazione fa sì che l’area si riqualifichi e soprattutto si abbia una rigenerazione sociale ed economica di piazza Leopardi, in quanto gli interventi mirano all’utilizzo delle piazza alle famiglie, ai giovani e agli anziani e far si che diventi un luogo di incontro fra le varie generazioni.
In sostanza – conclude Donatelli, con il progetto i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni si sono previste gli interventi necessari tesi a riqualificare la piazza e favorire le attività economiche dell’area e di conseguenza di far riappropriare uno spazio destinato alla collettività e al sociale.»