Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della sesta edizione di Agrilevante,
rassegna biennale internazionale dedicata alle macchine e alle tecnologie per l’agricoltura, che si terrà a Bari nella Fiera del Levante fino a domenica 13, organizzata da Ferderunacoma, federazione dei costruttori di macchine agricole, in collaborazione con la FdL e con la Regione Puglia. “Agrilevante è una grande kermesse – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – che stiamo tentando, con l’aiuto della nuova Fiera del Levante, di rilanciare perché è una fiera straordinariamente attrattiva per gli espositori e per gli operatori del settore. Il settore agricolo in Puglia è in un momento pieno di minacce, ma anche pieno di opportunità. Tutto quello che è accaduto, con le difficoltà per il Psr, per le impugnative delle graduatorie, con le gelate, con la necessità di rispondere alla ricostruzione del capitale produttivo in Salento dopo la Xylella ci ha addolorato e ci spinge a rilanciare. Dobbiamo progettare un nuovo Psr, che sarà strutturato dalla mia amministrazione, per non gestire quello fatto da altri. Lo faremo molto più semplice, coerente e versatile per l’economia agricola pugliese troppo legata al settore olivicolo. Abbiamo bisogno di una agricoltura più plurale e, anche grazie al riutilizzo dell’acqua affinata dell’Acquedotto pugliese si potranno creare acquedotti rurali che consentano anche al Salento e alle altre zone meno dotate di risorsa idrica di diversificare le colture”.
“Poi dovremo prendere atto – ha aggiunto – della forza del settore vinicolo: la Puglia è la prima produttrice di vino in Italia, un vero record che abbiamo conquistato grazie all’incastro tra la produzione e la filiera agroindustriale. La connessione tra le filiere agroindustriali è centrale ed il nuovo Psr dovrà tenere conto di questi elementi. Nel frattempo contiamo sul sostegno del Ministero dell’Agricoltura per salvare il Psr precedente con le sue vicissitudini, e su questo i funzionari dell’assessorato all’agricoltura stanno facendo ogni sforzo. Mi auguro che ci sia data la possibilità, anche a causa delle emergenze come la Xylellale, le gelate e le innumerevoli impugnative delle graduatorie che abbiamo vissuto, la possibilità di avere le proroghe necessarie per utilizzare i cento milioni di euro che “ballano” e che sono stati già destinati all’agricoltura pugliese”