I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 46enne rumeno, nullafacente, il quale, per futili motivi aveva aggredito e picchiato la moglie, minacciando finanche di ucciderla, alla presenza della figlia e della nipote di soli due anni.
L’immediato intervento di due pattuglie, prontamente inviate dalla Centrale Operativa raggiunta dalla richiesta di soccorso della donna, ha consentito di impedire ulteriori conseguenze: l’uomo, infatti, è stato bloccato e trovato in possesso di un punteruolo, di un ombrello e di un coltello da cucina con i quali aveva procurato ferite alla moglie, sia agli arti superiori che alla testa. La donna, ancora scioccata al momento dell’intervento, è stata soccorsa e trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata, dove le sono state somministrate le prime cure e dimessa con gg. 10 di prognosi. Il rumeno, peraltro protagonista di comportamenti irriguardosi e minacciosi anche nei confronti dei militari intervenuti, è stato arrestato e risponderà alla Procura della Repubblica di Taranto dei reati di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e minaccia a Pubblico Ufficiale.
L’ombrello ed il coltello da cucina sono stati sottoposti a sequestro dai Carabinieri. L’indagato è stato tradotto presso la casa Circondariale di Taranto.