«Ho esposto al viceministro ai Trasporti Nencini le importanti ragioni che stanno all’origine dell’accorata richiesta di apertura dello scalo aereo Arlotta di Grottaglie al traffico passeggeri, portando il governo a conoscenza delle istanze delle associazioni e dei movimenti che si battono per l’estensione delle attività dell’aeroporto tarantino ai voli civili.» lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto, in commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
«Chiediamo alle Istituzioni, Regione Puglia in primis, di smetterla di perdere tempo e di dare subito vita ad un tavolo di valutazione del flusso passeggeri e di confronto sull’opportunità di rendere operativo il progetto – prosegue la parlamentare ionica. Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, passi dalle troppe promesse e parole ai fatti, e dopo avere chiesto una mano alle associazioni per la stesura del progetto, sia coerente, mantenendo le promesse, presentando una bozza di piano economico di fattibilità.
Il governo nazionale, che già aveva espresso parere favorevole all’attivazione di un tavolo in una risoluzione da me presentata in primavera, aspetta solo che la Regione, proprietaria di oltre il 99 per cento della società aeroporti di Puglia, faccia il primo passo. Nessuna preclusione da parte di Roma, Emiliano non ha più alibi.
Ho illustrato altresì al viceministro – conclude la Labriola – le potenzialità dell’aeroporto Arlotta, tassello fondamentale di una nuova Taranto, che differenziando la propria economia potrebbe riscattarsi da un presente e da un passato devastanti».