“Finalmente Vendola ha ‘adottato’ l’aeroporto Arlotta di Grottaglie che forse diventerà aeroporto cargo di livello internazionale con un investimento di ben 41 milioni di euro rivenienti da fondi FESR e FAS.” A dichiararlo in una nota è consigliere regionale del PdL-FI, Giuseppe Cristella, che prosegue: “I lavori dovrebbero iniziare il prossimo mese di giugno e terminare alla fine del prossimo anno. Un piccolo ristoro per la cittadinanza jonica rassegnata davanti alla cronica inerzia della sua classe politica dimostratasi ad ogni livello istituzionale molle ed afflosciata sulle politiche baricentriche che hanno di fatto impedito la riattivazione dei voli civili all’Arlotta.
E’ risaputo – evidenzia Cristella – che il territorio jonico è un’appetibile metà turistica al punto che anche quest’anno, arriveranno tra aprile e maggio oltre ottomila turisti austriaci senior che faranno scalo a Brindisi per essere successivamente trasferiti con immaginabili disagi presso le località turistiche joniche prescelte.
Tutto ciò rappresenta un fulgido esempio di spreco di denaro pubblico da parte della società ADP rivelatasi ancora una volta incapace di alimentare un sistema di trasporto aereo più razionale in grado di recepire così le istanze di comforts dei turisti e quelle degli operatori economici jonici.
La mia azione civile e politica – prosegue Cristella – è stata sempre sostenuta dal convincimento autentico che ancor oggi la valorizzazione dell’aeroporto Arlotta sia la strada più giusta da percorrere.
Peraltro, il Piano regionale dei trasporti pugliese definisce l’Arlotta aeroporto cargo, charter, doganale e comunitario con ciò offrendo potenzialmente al territorio jonico, interessanti opportunità di sviluppo economico, che ad oggi però non si sono concretizzate poiché verosimilmente hanno prevalso filosofie localistiche di appartenenza territoriale ed ideologica.
La cittadinanza jonica continua purtroppo a pagare il conto di una politica regionale dei trasporti asservita ai voleri di un Presidente regionale ai cui piedi è genuflesso anche l’assessore al ramo competente.
Vendola, Giannini e ad Acierno farebbero bene a rammentare piuttosto che l’ente Regione è tenuto ad assicurare la ripartizione delle risorse finanziarie regionali e a garantire la gestione delle sue Società Partecipate delle quali è azionista di maggioranza, secondo criteri di imparzialità, equità e necessità.
Ritengo – conclude Cristella – che l’Arlotta così come ridisegnato dal leader di SEL nella veste di aeroporto cargo di livello internazionale sia semplicemente un ‘bluff’ elettorale e che ci si trovi di fronte a promesse ‘del fare’ che molto probabilmente non saranno mai mantenute, così come del resto accaduto in passato”.