«A parole questa giunta Emiliano e la sua maggioranza di centrosinistra dimostrano di voler accogliere le pressanti richieste che arrivano dal territorio tarantino e aprire l’aeroporto di Taranto-Grottaglie anche al traffico di passeggeri con voli charter e di linea, per raggiungere questo obiettivo sono stati anche stanziati quest’anno anche 2 milioni di euro per migliorare la fruibilità, anche viaria, dell’aeroporto. Poi nei fatti nulla si muove e sono proprio curioso di vedere se in questo Bilancio ci sarà la volontà di destinare risorse per potenziare la fruibilità.» E’ quanto dichiara il consigliere regionale Renato Perrini.
«Qualora qualche collega della maggioranza presenti un emendamento in tal senso – aggiunge l’esponente ionico di di Direzione Italia – anticipo già d’ora il mio voto favorevole. Nel frattempo ho agli inizi di questo mese presentato l’ennesima interrogazione per chiedere sia al presidente Emiliano sia all’assessore ai Trasporti, Giannini, se la Regione ha avviato interlocuzioni con le compagnie aeree, in modo particolare con la Ryanair con la quale la Regione collabora negli altri due aeroporti pugliesi, Bari e Brindisi.
Non solo e ultimo, ma non d’importanza, sempre da Emiliano voglio sapere se ha avviato o intende avviare interlocuzioni con i nuovi proprietari dell’ex, Ilva, Acelor Mittal per coinvolgerlo nell’implementazione dell’utilizzo dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie. E’ chiaro – conclude Perrini – che la nuova proprietà ha interesse non solo al trasporto merci, ma anche a quello dei passeggeri se vuole che davvero il siderurgico decolli.»