«Era nell’aria da diversi giorni ma si è avuta conferma nella giornata di lunedì 11 Maggio che il territorio, dove dovrebbe sorgere l’Area Cargo e la più grande ed importante PIATTAFORMA LOGISTICA del MEDITERRANEO perde i finanziamenti per le opere infrastutturali a sostegno dell’Area.» Lo afferma una nota della sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia, a firma di Ciro Manigrasso.
«Erano 15 Milioni di Euro nel 2005 – ricorda la nota del PCd’I, ora diventati 12 milioni, che dovevano servire per migliorare la viabilità intorno all’Area Aeroportuale di Taranto-Grottaglie e lo stabilimento Alenia-Aermacchi in territorio di Monteiasi. Ora, si perderanno anche i 29 Milioni messi a disposizione dalla Regione Puglia – Aeroporti di Puglia per fare la Pista di Rullaggio e il Nuovo piazzale di sosta degli aerei?
Eppure, in funzione degli investimenti previsti, il PROGETTO era stato portato a Bruxelles all’attenzione della Commissione Europea dall’allora Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, perché si voleva fare, oltre al POLO AEROSPAZIALE, anche la localizzazione della Filiera del Freddo legata alla conservazione dei Prodotti Agro-Alimentari e all’insediamento di Aziende specializzate alla produzione di Fibre di Carbonio (GSE e HB TECHNOLOGY ) e in Sistemi Radar (IdS) che dovevano produrre 500 posti di lavoro.
Al battesimo del Polo di sperimentazione e produzione pugliese del’AEROSPAZIO doveva intervenire il premier Matteo Renzi.
Forse per questo non è più venuto?
Le opere di che trattasi – prosegue ancora la nota della sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia – dovevano ammodernare e sistemare le strade Provinciali 80 e 83 di stretto interesse del territorio di Monteiasi e di suo collegamento alla Statale 7 ed al Casello Ferroviario Monteiasi-Montemesola, all’Aeroporto Taranto-Grottaglie e al sito di Finmeccanica.
Le domande e gli interrogativi da porsi sono molteplici.
Già dal 1995, l’allora Candidato Premier, Romano Prodi, nel suo programma prevedeva e mise le prime basi, che l’Area di Taranto (Porto-Aeroporto) doveve diventare la PIATTAFORMA di INTERCONNESSIONE tra Asia ed Europa.
Sono passati venti anni e tutti i governi che si sono alternati, ricattati dalla lega con la complicità di Berlusconi compreso il Governo Renzi, non hanno fatto altro che tagliare i fondi destinati al Mezzogiorno ed in particolere all’Area di Taranto.
Come fa adesso, il governo guidato da Renzi, nello stesso periodo, ad impegnarsi con le delegazioni di Taranto a fare rispettare il Cronoprogramma dei lavori del Porto e nel contempo a TAGLIARE i finanziamenti per l’Area Aeroportuale?
Quale Sviluppo prevedono per questo territorio l’Ente Provincia di Taranto, responsabile in prima persona della perdita dei finanziamenti (per due volte ), la Regione Puglia ed il Governo Nazionale?
Il nostro Territorio – conclude la nota della sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia – è pronto ad effettuare forme organizzate di PROTESTA che si prevedono molto eclatanti e cercheranno di coinvolgere molti degli attori presenti in questa Campagna Elettorale. Inviteremo il Presidente della Provincia di Taranto (Martino Tamburrano), i candidati Presidenti della Regione Puglia ed il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a venire a dare spiegazione e prendere precisi impegni che devono mantenere.»