In attesa dei dati del 2014, L’Associazione Diabetici Jonici ritiene opportuno riportare quelli del 2013, comprensivi delle visite e delle consulenze effettuate durante l’anno, per un totale di 212 visite periodiche, 185 misurazioni glicemiche, 244 rilevazioni pressione arteriosa, 266 consigli alimentari, 60 misure antropometriche e 11 assistenza domiciliare, il tutto corrispondente a 1385 prestazioni.
Per quanto concerne le consulenze ambulatoriali ci sono state 88 consulenze diabetologiche, 73 cardiologiche, 41 ortopediche, 70 vascolari, 73 oculistiche, per un totale di 345. Molti gli specialisti che prestano il loro servizio in cambio di un piccolo rimborso spesa e previo appuntamento.
L’ADJ ha circa200-250 iscritti attivi, cioè coloro che si sottopongono assiduamente alle visite mediche, con una media di 2 pazienti alla settimana; l’associazione è l’unica in Italia che svolge un “pronto intervento” sul paziente effettuando le visite mediche a breve termine, attraverso un vero e proprio monitoraggio.
La Presidente, così come nel corso delle giornate informative nelle piazze, l’ultima la scorsa domenica 30 novembre a Monteiasi, ribadisce che l’educazione sanitaria resta il punto cardine di questa patologia, in quanto il paziente ha il diritto e il dovere di conoscerla e affrontarla al fine di prevenire le complicanze “irreversibili” che si ripercuotono sugli occhi, sui reni e sugli arti inferiori; ragion per cui è bene ricordare che il diabete è una malattia ematica, correlata alla circolazione sanguigna, per cui tutto l’organismo umano ne è coinvolto.