Assegnato a Taranto (premiazione 9 settembre Trani Palazzo San Giorgio) primo premio della sezione speciale dedicata a Giovanni Bovio 2a Edizione 2017 “Premio Nazionale Giovanni Bovio”, Associazione Culturale di Trani “Progetto Bovio”.
Vincitrice Giovanna Bonivento Pupino, veneta trapiantata a Taranto dove si prodiga nella valorizzazione del patrimonio culturale, per il saggio “Giovanni Bovio e Francesco Bruno: due geni di Puglia e i Miserabili di Victor Hugo”; giuria composta da: prof.ssa Grazia Distaso, maestro Giuseppe Antonio Lomuscio, prof. Giuseppe Di Zanni, maestro Filippo Cacace, scrittore Domenico Valente, dott.ssa Micaela Nichilo. Premio conferito “a titolo di riconoscimento del merito personale e incoraggiamento nell’interesse della collettività” , attestazione per l’opera di valorizzazione di due grandi figli di Puglia: Giovanni Bovio, Trani 1837 -Napoli 1903, libero pensatore, letterato, oratore, docente di diritto, filosofo, politico di spicco portato ad aiutare i bisognosi, così come fece Francesco Bruno nei confronti dei suoi scugnizzi; glittico scultore, insigne tarantino (nato il 23 febbraio 1839 morto a Taranto 15 giugno 1923) Bruno, emigrato a Napoli, affascinò gli estimatori con raffinati intagli in pietra lavica e tra questi la Pergamena I Miserabili che conquistò il Bovio; Giovanna Bonivento Pupino ha presentato recentemente nel Salone degli Specchi del Palazzo di Città ad un pubblico estasiato i capolavori dello scultore Bruno, ancora poco conosciuto dagli stessi Tarantini.
Nel corso della sua ricerca , condotta sin dal 2011 col patrocinio dell’Associazione di Promozione Sociale Kerameion, ha scoperto anche il legame ideale sinora inedito creatosi a Napoli tra i due artisti pugliesi Bruno e Bovio e quindi fra Taranto e Trani che dettero loro i natali. Da qui il saggio sui due geni pugliesi ed il premio tranese. La studiosa ringrazia il dottor Giuseppe Licciardello ed il Comune di Taranto che le hanno consentito l’accessibilità alle opere del Bruno con auspicio di più fruizione ai cittadini, patrocinata dalla stessa Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Brindisi, Lecce, Taranto arch. Maria Piccarreta. Nel saggio vincitore rivive una pagina inedita della vita di Giovanni Bovio estimatore di Francesco Bruno e della sua meravigliosa Pergamena in coralli dedicata ai Miserabili di Victor Hugo. Bovio, Bruno, Hugo: una triade straordinaria accomunata dalla grande creatività ed umanità rivolta agli umili. A conoscere quello spaccato di cultura meridionale ed europea tra Puglia (Taranto e Trani) Napoli e Parigi c’è di che far scorta di valori oggi più che mai necessari per la vita civile. I due geni pugliesi sono descritti come un vanto del Sud e modelli attuali per le giovani generazioni.
Giovanna Bonivento Pupino coniugata con lo scultore Aldo Pupino vive accanto all’arte e dedica questo saggio alla sua seconda patria, Taranto, ad un insigne figlio di Taranto la cui arte scultorea dell’intaglio del corallo e della pietra lavica nella Pergamena per Victor Hugo I Miserabili fece restare Bovio a bocca aperta tanto da segnalare Bruno per l’Esposizione di Parigi del 16 febbraio 1902, per commemorare il centenario della nascita di Victor Hugo.
Trani e Taranto mai così vicine grazie al Premio Nazionale Giovanni Bovio personaggio titanico definito in una bella epigrafe di Mario Rapisardi “cittadino di spartana austerità”. Più tarantino di così!