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«In questi giorni ci troviamo a subire l’ultima settimana di fantomatiche promesse; 19 liste per 7 candidati alla carica di presidente della regione Puglia e 133 personaggi politici reclutati nelle varie liste anche sul territorio tarantino per la propaganda, volantini elettorali che volano a pacchi sull’asfalto dai finestrini delle auto, radio, giornali e televisioni invase da messaggi elettorali e per finire manifesti elettorali attaccati ovunque.» Comincia così il comunicato degli attivisti tarantini di “Ammazza che Piazza”, che commentano gli ultimi scampoli di campagna elettorale.

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«Vorremmo capire – scrivono ancora gli attivisti di “Ammazza che Piazza” – dove sono andati a finire gli addetti della polizia municipale del comune di Taranto, ATTENTI e RESPONSABILI, che multarono Ammazza che piazza con ben 8.000 euro, e che oggi consentono a questi personaggi politici il LOCANDINAGGIO SELVAGGIO.
Ma soprattutto con quale spirito i cittadini di Taranto dovrebbero dirigersi alle urne, in una città dove la politica ha praticamente FALLITO, portando il comune in dissesto e dimostrando di essere incompetenti nelle tematiche ambientali e nello sviluppo del territorio ?
Il nostro è un sistema politico corrotto , da destra passando per il centro fino a sinistra, come compare anche nelle ultime indagini di AMBIENTE SVENDUTO che vede coinvolta nel MALAFFARE la politica locale, regionale fino ai vertici nazionali , enti e agenzie di controllo ambientale , agenti della polizia di stato (sezione digos) , dirigenti ,imprenditori, personaggi pubblici , A DISCAPITO DELLA SALUTE E DEL LAVORO, creando una ragnatela fitta che è arrivata a manipolare una città intera per anni, consentendo la fortuna di pochi imprenditori e la MORTE di una comunità intera.
Un sistema di mala politica che è ancora presente sul territorio e che ha portato la città di Taranto alla desertificazione, riducendo il numero di abitanti nel giro di pochi anni da 210.000 a 180.000 abitanti , con ben 30.000 concittadini costretti ad andare via nel giro di qualche anno , per cause di malattia , per lavoro e per studio, oltre a chi ha pagato con la vita.

Ancora una volte –affermano gli attivisti tarantini di “Ammazza che Piazza” – ci sono problematiche come la mancanza di idee alternative all’industria, la mancanza di adeguate strutture sanitarie per far fronte all’emergenza malati , le linee ferroviarie ridotte, lo scalo aereo di Grottaglie condannato all’inutilità, l’ archeologia occultata , il turismo negato, le università mal gestite e il deturpamento del territorio, che vengono USATE dalla nostra classe politica in campagna elettorale e poi affrontate una volta occupate le poltrone con la COMPLETA ASSENZA.

Quindi concludiamo con questa citazione, invitando la cittadinanza a riflettere, e a capacitarsi che alla fine le campagne elettorali sono solo parole e discorsi fatti, e che il cambiamento di una collettività parte noi tutti dal nostro impegno come cittadini attivi e non da una delega altrui. “Se fai parte di una società che vota, allora vota. Forse non ci saranno candidati e decisioni per cui votare… ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare. Nel dubbio, vota contro. ( Robert A. Heinlein)»

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