Dopo l’interessante serata dedicata ai 250 anni dell’opera “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria, ritorna, Giovedì 30 Aprile, presso la sede di Via Veneto 106/A (Taranto) con inizio alle ore 18.00, la cartella “Tradizioni mistiche del Sud” con un incontro dal titolo: Pietà popolare a Taranto, con la relazione dello studioso della tarantinità, Antonio Fornaro. Domenico Semeraro leggerà alcune sue liriche, legate all’argomento trattato, in lingua tarantina. L’ingresso alla conversazione è libero.
E’ importante sapere che la pietà popolare, espressione di fede, non è, come in molti credono, soltanto la Settimana Santa. Essa si snoda, infatti, durante tutto l’arco dell’anno attraverso processioni, per lo più nella città vecchia, di stampo pietistico e popolare.
Le processioni dei santi, però, vanno viste e conosciute nel loro tessuto storico anche con riferimento alle confraternite che le organizzano.
I cortei religiosi, inoltre, sviluppano un settore culturale anche nella statuaria e nella gastronomia legata al santo venerato.
Taranto conserva gelosamente le preghiere che le nostre nonne recitavano ai piedi di questo o di quel santo.
Altri due aspetti sui quali si soffermerà il relatore sono quelli delle edicole votive, in parte non più esistenti, e quelli degli ex voto che rappresentano un capitolo importante documentato nel Museo Etnografico “Maiorano” di Palazzo Pantaleo, vicino alla Chiesa trecentesca di San Domenico.